'Arrivederci Saigon' candidato ai David
Arrivederci Saigon di Wilma Labate è tra le cinquine dei candidati al David di Donatello per la categoria 'miglior documentario'. Distribuito da
Istituto Luce Cinecittà, racconta la storia di cinque ragazze che nel 1968 partono per una tournèe in Estremo Oriente: erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca. In Italia al Box Office ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 17,5 mila euro e 12,9 mila euro nel primo weekend.
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DAVID
Ci sono anche due titoli targati Luce Cinecittà - The Rossellinis di Alessandro Rossellini e Notturno di Gianfranco Rosi - nella cinquina delle candidature ai David di Donatello per il documentario. Cerimonia di premiazione in prima serata su RaiUno l'11 maggio
La commissione ha scelto tra 150 opere iscritte a partecipare. Tra i film selezionati, che ora passeranno al vaglio dell'Accademia, anche The Rossellinis, Guerra e pace e Notturno, tutti targati Luce Cinecittà
Vince il David di Donatello come miglior documentario Selfie di Agostino Ferrente, distribuito da Istituto Luce Cinecittà. La dichiarazione di Roberto Cicutto
Tre candidati nella Cinquina per il Miglior Documentario: Citizen Rosi di Didi Gnocchi e Carolina Rosi, La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco e Selfie di Agostino Ferrente