Il 2013, Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, vede protagonista il nostro cinema con una fitta agenda di appuntamenti sul territorio americano, organizzati e coordinati da Istituto Luce Cinecittà. In questi giorni è il Tribeca Film Festival di New York, fondato da Robert De Niro, Jane Rosenthal e Craig Hatkoff, e diretto da Frédéric Boyer, a ospitare tre produzioni italiane: Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi nella World Narrative Competition, The Director di Christina Voros, in Spotlight, co-prodotto da James Franco e dedicato al lavoro di Frida Giannini, direttore creativo della maison Gucci, e Alberi di Michelangelo Frammartino, tra gli Special Screenings, una speciale video-installazione del regista del pluripremiato e acclamato ‘Le quattro volte’ (distribuito in Italia da Luce-Cinecittà e venduto in 50 paesi in tutto il mondo) presentato e proiettato in questi giorni nella prestigiosa e suggestiva sede del MoMA PS1. Luce-Cinecittà presenta in esclusiva al pubblico italiano la video intervista da New York a Michelangelo Frammartino: E a Richard Peña, docente della Columbia University e già direttore della Film Society del Lincoln Centre e del New York Film Festival (v.inglese): Le recenti produzioni italiane al Tribeca aprono la strada alla grande rassegna dedicata al cinema italiano 8 Decades of Italian Cinema, organizzata da Luce-Cinecittà insieme a ICE e alla Direzione Generale Cinema del Mibac, uno straordinario racconto per immagini attraverso 11 capolavori di altrettanti maestri, da Rossellini a Bellocchio, proiettati per il pubblico americano al Lincoln Plaza di NY dal 19 aprile fino a novembre. Proprio a 8 Decades saranno dedicati nei prossimi giorni nuovi esclusivi contributi del video-diario del nostro cinema in America.