Restauri

31 Maggio 2013

Rossellini ritrovato a Bologna

"Roma città aperta" restaurato a Bologna

Il 3 luglio in Piazza Maggiore a Bologna, la prima assoluta del nuovo restauro di Roma città aperta di Roberto Rossellini. Il restauro segna il culmine del Progetto Rossellini, promosso da Istituto Luce Cinecittà , Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale e Coproduction Office.

È il film simbolo di una nazione, del suo popolo, dei suoi valori, simbolo della Resistenza e di una nuova Italia che nasceva dal dolore della guerra. A distanza di quasi settant’anni, Roma città aperta rimane un riferimento imprescindibile della cultura italiana: il film che ha rivelato al mondo il nostro cinema e la figura di Anna Magnani, di cui si ricordano proprio nel 2013 i quarant’anni dalla scomparsa, avvenuta il 26 settembre 1973.
Ora Roma città aperta torna a rivivere grazie al nuovo restauro che segna il culmine del Progetto Rossellini, impresa che ha portato al recupero di molti film di Roberto Rossellini (La macchina ammazzacattivi, India, Viaggio in Italia, Stromboli terra di Dio, Una voce umana), presentati in questi anni al Festival di Cannes, alla Mostra del Cinema di Venezia e al Festival di Berlino.
Questa volta la cornice per la prima assoluta del nuovo restauro di Roma città aperta sarà la 27ma edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 29 giugno al 6 luglio.
Il restauro di Roma città aperta è stato realizzato dal laboratorio della Cineteca di Bologna L’Immagine Ritrovata a partire dal negativo originale ritrovato nel 2004 e conservato presso la Cineteca Nazionale. (ssr)


Ultime news

Promozione

“Monica Vitti: La Modernista”, la serata inaugurale

Cinecittà e Film at Lincoln Center inaugurano la prima retrospettiva nordamericana dedicata a Monica Vitti. “I restauri rappresentano un atto d’amore e di rispetto per la storia del cinema e per la memoria collettiva che essa racchiude. La nostra cineteca eccelle nel ritrovare tesori perduti, e i nostri laboratori digitali riportano in vita i colori originali, i dettagli nascosti, i suoni e le atmosfere che hanno incantato generazioni di spettatori,”, ha dichiarato Manuela Cacciamani, AD di Cinecittà