18 Luglio 2013
Progetto di promozione del cinema Made in Italy
Per due anni, fino alla fine del 2014, film e documentari d’autore, location cinematografiche e progetti di coproduzione verranno promossi come la moda o il cibo italiani. I paesi interessati sono Sta
Per la prima volta il Ministero dello Sviluppo Economico prevede una linea dedicata all’audiovisivo nel Progetto speciale di promozione del Made in Italy, che sarà attuata da ICE-Agenzia, ANICA e Istituto Luce-Cinecittà, in collaborazione con Doc/it. Per due anni, fino alla fine del 2014, film e documentari d’autore, location cinematografiche e progetti di coproduzione faranno il giro del mondo promossi come l’Italia già fa per la moda o il food. Di seguito le attività previste dal Progetto.
Sostegno ai film per l’uscita in sala in America Latina e Far East
L’ANICA si occuperà di sostenere l’export dei film italiani. Lo farà erogando contributi diretti a parziale copertura dei costi di lancio e copie per l’uscita in sala dei film italiani in aree come l’America Latina e il Far East (Giappone, Corea del Sud e Taiwan). I buyers internazionali potranno accedere ai fondi partecipando a un bando che sarà pubblicato direttamente dall’ANICA.
Road show del Made in Italy in Russia, Cina e America Latina
Sempre l’ANICA si occuperà di intensificare gli scambi “business to business”, tra operatori del settore in tre aree geografiche considerate ad alto interesse per lo sviluppo del cinema italiano come la Russia, la Cina e l’America Latina. In particolar modo verrà favorita la presentazione di progetti di coproduzione e promossi tra gli operatori stranieri i benefici che l’Italia può offrire ai produttori internazionali che decidano di investire nel nostro paese grazie a incentivi come il Tax Credit e ai Fondi regionali disponibili per il cinema e l’Audiovisivo, che si sommano alle ben note competenze delle nostre maestranze e industrie tecniche, alla bellezza e varietà delle location italiane, all’importanza dei brand nazionali. Le occasioni di presentazione dell’Italia cinematografica ai mercati emergenti saranno colte anche per sperimentare azioni congiunte con il settore manifatturiero del “bello e ben fatto” italiano, in modo da valorizzare al massimo le opportunità per tutto il sistema industriale. L’obiettivo è quello di fare in modo che il cinema stesso diventi uno veicolo di promozione del migliore Made in Italy.
Le tappe previste per il road show sono: settembre 2013, Italia, Mostra internazionale del Cinema di Venezia, delegazione governativa cinese. Settembre 2013, Brasile, per il Festival do Rio (26 settembre-10 ottobre). Ottobre 2013, Russia, per il Red Square Screenings, il mercato internazionale del film di Mosca. Novembre 2013, Italia, Festival Internazionale del Film di Roma, The Business Street e New Cinema Network, incontri b2b con produttori e istituzioni cinesi. Dicembre 2013, Argentina per il Ventana Sur di Buenos Aires (3-6 dicembre). Aprile 2014, Cina per il Beijing International Film Festival (23-28 aprile).
Sostegno alla distribuzione dei film italiani negli USA
Se la visibilità di titoli italiani è fortemente aumentata nel territorio USA, non si può dire che il numero di film distribuiti in sala abbia seguito lo stesso trend. Le ragioni non stanno nella povertà dell’offerta o nella scarsa domanda di cinema italiano. Stanno piuttosto nell’alto rischio economico che tale attività rappresenta per i distributori americani viste le elevatissime spese necessarie a promuovere un film, finora comunque destinato ad un ristretto circuito di sale “art-house”.
Queste considerazioni hanno portato Istituto Luce-Cinecittà a proporre ai produttori di cinema la possibilità di avvalersi di una distribuzione nelle sale cinematografiche molto più diffusa e capillare di quanto lo sia mai stata nel passato, utilizzando delle nuove tecnologie digitali, con costi immensamente ridotti e quasi interamente destinati alla comunicazione e alla promozione dei film.
Tutto ciò è possibile arrivando con i nostri film nelle sale attraverso il segnale satellitare, eliminando i costi di stampa copie, cui vanno aggiunti quelli di usura, spedizione, sottotitolatura, assicurazione. Con un semplice file digitale si può essere presenti teoricamente in un numero illimitato di sale.
Questa forma di distribuzione sarà garantita da una società altamente specializzata, Emerging Pictures, che già collabora con noi all’interno dei festival e con cinematografie ben più forti della nostra in termini industriali ed economici (per esempio la Francia).
Emerging Pictures è capace di aggregare un numero superiore a 100 sale in varie città americane che metterebbero in programmazione “normale” i nostri film che al massimo (nel migliore dei casi) sono distribuiti in 2 o 3 città. A pieno regime questa struttura potrà distribuire 18/20 film l’anno.
L’impresa può essere sostenuta anche da fondi messi a disposizione da SIMEST la cui mission sta nel finanziare fino al 49% i costi di attività di società italiane che agiscono all’Estero per la produzione e diffusione di prodotti italiani (quale prodotto più del cinema può corrispondere a queste caratteristiche?).
In accordo con i produttori (ANICA) e distributori (UNEFA), Istituto Luce-Cinecittà ha già messo a punto un “test” di 3 mesi su otto città (New York-Los Angeles-Chicago-Boston-Wasghington-San Francisco-Philadelpia-Miami) per sperimentare le potenzialità di questa iniziativa di sostegno alla distribuzione di film italiani negli USA.
Azioni a favore dell’export dei documentari
Grazie alla collaborazione tra Istituto Luce-Cinecittà e Doc/it, l’Associazione Nazionale Documentaristi Italiani, che organizza gli Italian Doc Screenings (Palermo 23/26 ottobre 2013), l’unico mercato internazionale del documentario italiano, verranno svolti interventi di promozione del documentario italiano e di vendita dei documentari stessi per la distribuzione cinematografica internazionale.
Due le azioni previste:
Focus On Feature Length Doc. Nasce con l’obiettivo di creare, in occasione dell’Italian Doc Screenings, una vetrina di opere documentarie di lungometraggio per distributori cinematografici, direttori di festival ed esercenti di sale internazionali. Nell’arco delle prossime settimane verranno raccolti, digitalizzati, archiviati e resi disponibili i film di lungometraggio prodotti negli ultimi due anni, in versione internazionale, che saranno visionati in appositi video box nell’arco della manifestazione IDS. I film resteranno inoltre disponibili per i successivi 30 giorni.
Sviluppo di software per la promozione del settore. Per andare incontro alle nuove esigenze di mercato, si vuole implementare la piattaforma Italiandoc, nata sei anni fa dalla collaborazione tra Doc/it e Ministero dello Sviluppo Economico, con un nuovo sistema di streaming dinamico che permetta di visionare i documentari di lungometraggio sui diversi device (Tablet e Smartphone). Il potenziamento della piattaforma e la creazione di una application apposita, renderà disponibile a possibili partners commerciali internazionali la consultazione e la visione delle centinaia di opere raccolte. Nella Digital Library di Italiandoc verrà creata una sezione dedicata a Istituto Luce-Cinecittà, con possibilità di visionare i documentari di lungometraggio presenti, in streaming web. Presenza doc italiani nei festival internazionali. Verranno organizzate delegazioni italiane di opere e professionisti nei maggiori festival internazionali di settore ed azioni a supporto della produzione italiana presso i selezionatori dei maggiori festival nel mondo.
Words on Screen. New Italian Literature into Film
Allo scopo di promuovere la produzione cinematografica e l’editoria nazionale nell’ambito del progetto del Governo italiano “2013 Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti”, l’ANICA in collaborazione con l’AIE, l’Associazione Italiana Editori, e la Fondazione Cinema per Roma, attraverso New Cinema Network, e con il sostegno del Ministero per lo Sviluppo Economico ha organizzato a New York proiezioni di film tratti da romanzi italiani, dibattiti con registi, produttori, scrittori ed editori, incontri su progetti di film ispirati a opere letterarie di autori nazionali. Obiettivo del progetto è rafforzare la presenza delle industrie cinematografica ed editoriale italiana sul mercato statunitense e favorire rapporti di coproduzione internazionale, facendo leva sulla stretta interconnessione che esiste tra libri e film italiani: negli ultimi anni il 20% dei film usciti nelle sale italiane è stato tratto da un libro. Dopo le iniziative di New York, “Words on Screen. New Italian Literature into Film” proseguirà a Roma nel mese di ottobre, presso la sede dell’ANICA, con “NCN Book Film Market Italia”, due giorni di incontri tra editori e produttori italiani, e poi a novembre durante il Mercato del Film, lo spazio che il Festival Internazionale del Film di Roma dedica all’area business dell’industria cinematografica.