Spopolano le Mostre d’antan, restituite con efficacia dalle pillole dell’Archivio Storico di Istituto Luce Cinecittà per celebrare le 70 edizioni del festival più antico del mondo. I brevi filmati, tratti da Cinegiornali d’epoca, vengono proposti prima dei film del concorso e rendono bene il clima di anni in cui al Festival si vedevano un paio di film al giorno, preferibilmente la sera (lo schermo era all’aperto e il festival iniziava il 4 agosto per terminare a fine mese), mentre il resto della giornata si passava in spiaggia o in lunghe conversazioni sul cinema. Ma naturalmente vedendoli in sequenza si può anche capire come la Mostra sia cambiata nel corso degli anni, rispecchiando trasformazioni della società e svolte politiche.

Ma i cinegiornali sono molto apprezzati dai festivalieri che con applausi a scena aperta esprimono il loro amore per cineasti come Francesco Rosi, Akira Kurosawa e Francois, Truffaut, mentre con le risate sottolineano i tanti momenti umoristici. Come quello in cui Alberto Sordi e Vittorio Gassman si esibiscono davanti alla macchina da presa in un impagabile duetto per il Leone d’oro a La grande guerra di Monicelli. “E’ vero – ammette il presidente Baratta – piacciono molto e anche chi non è al festival ha l’opportunità di vederli in streaming sul sito della Biennale all’interno del progetto speciale “Venezia 70. Future Reloaded“. (Cr.P.)