1 Settembre 2013
Con il fiato sospeso, quando la ricerca uccide
Fuori Concorso alla Mostra, è il “racconto di un grande tradimento ma anche di una grande passione”, spiega la regista Costanza Quatriglio
E’ il racconto di un grande tradimento, ma anche di una grande passione Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, fuori concorso a Venezia 70. Ispirato al memoriale–denuncia di Emanuele (letto da Michele Riondino), dottorando nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche di Catania, morto di tumore al polmone nel dicembre 2003. Nel cast Alba Rohrwacher, nei panni della protagonista Stella, testimone di quei fatti.
“Il film racconta anche delle condizioni psicologiche in cui i giovani ricercatori universitari lavorano, in un posto che li mette sempre a dura prova. Perché l’università non è mai un luogo soltanto accogliente”, spiega la regista.
VIDEO – Costanza Quatriglio e Michele Riondino a Venezia:
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