Venezia

7 Settembre 2013

Napolitano emozionato dal film di Scola

“Un bellissimo film, molto difficile che solo Ettore Scola poteva realizzare, facendo rivivere la sua avventura insieme a quella di Fellini”.

VENEZIA. “Mi ha emozionato vedere questo film. Un bellissimo film, molto difficile che solo Ettore Scola poteva realizzare, facendo rivivere la sua avventura insieme a quella di Fellini”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha commentato Che strano chiamarsi Federico che ha visto in Sala Grande e che ha avuto dieci minuti di applausi.“Scola e Fellini sono molto diversi tra loro come registi, come temperamenti e così straordinariamente vicini – ha proseguito Napolitano – Certo Fellini è quello che come nessun altro ha saputo congiungere realtà e immaginario, la rappresentazione dell’umanità italiana e questo alone di fantasia, di immaginazione. Comunque sono grandi del cinema italiano”.

Il Capo dello Stato ha poi ricordato di aver conosciuto Fellini: “Purtroppo sono andato a salutarlo quando era a Ferrara in un centro di riabilitazione, perché aveva avuto un tristissimo periodo finale dopo che ebbe un ictus”. Tra le opere dirette da Fellini, quella che ha amato di più è Amarcord, “mi piacque enormemente”. Quella era un’altra Italia? “Io quell’Italia l’ho vissuta”.Alla domanda della stampa ‘se manca una figura come Fellini al nostro cinema?’, Napolitano ha risposto che “queste non sono figure che si inventano o che si desidera tornino. Se tornano, torneranno”.

(ssr)


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