7 Settembre 2013
Premio Arca Cinema Giovani a “L’arte della felicità”
Miglior film italiano, secondo la giuria di ragazzi tra i 18 e i 26 anni: "Per averci donato degli spunti di riflessione personale e per averci suggerito l’arte come mezzo per essere felici"
Va a L’Arte della felicità di Alessandro Rak il premio Arca Cinema Giovani per il miglior film italiano a Venezia, assegnato da una giuria con più di settanta ragazzi tra i 18 e i 26 anni. Ecco le motivazioni del riconoscimento:
“Per aver guidato lo spettatore in un viaggio interiore all’interno di un taxi, allegoria della nostra stessa vita, un ponte tra passato e futuro lungo la via dei ricordi e delle emozioni, in equilibrio tra filosofia ed sentimenti.
Per la scelta originale nell’affrontare tematiche esistenziali e complesse attraverso disegni semplici e diretti.
Per aver risvegliato la creatività italiana in un settore come quello dell’animazione per troppo tempo sottovalutato.
Per averci donato degli spunti di riflessione personale e per averci suggerito non solo quale possa essere l’arte di essere felici ma soprattutto l’arte come mezzo per essere felici.
Per aver sollevato questioni filosofiche in un panorama underground e internazionale che va da Nietzsche a Bergson.
Per averci insegnato che la felicità può essere sommersa da un mare di immondizia ma basta voler rovistare per ritrovarla”.
A L’arte della felicità va anche la menzione speciale della Fedic (Federazione Italiana dei Cineclub), “perché è un esperimento intelligente e coraggioso di animazione italiana che utilizza, sullo sfondo di una Napoli finalmente non convenzionale, questa tecnica anche per sviluppare tematiche attuali adulte”.