Venezia

1 Settembre 2013

Speed Date col produttore

Sono arrivati un po' da tutta Italia il 31 agosto i dieci finalisti del progetto Speed Date col produttore. Selezionati dalle redazioni di 8 1/2 e di Cinecittà News fra più di 120 progetti inviati

C’è chi ha immaginato un mondo distopico e l’ha raccontato in un progetto di film di fantascienza da girare tutto in un solo ambiente (Laura Tonini, Il compound) e chi invece ha progettato una webserie su bullismo e amicizia ai tempi della Rete (Dario Bonamin e Francesca De Lisi, The Social Netwar). C’è chi ha proposto un film che ha per protagonista Pier Paolo Pasolini nei giorni dei sopralluoghi lucani per il Vangelo secondo Matteo (Alessandro Rota, Gli angeli di Craco) e chi ha messo a punto un progetto multimediale a partire da una lunga ricerca sulle lettere d’amore (Matilde De Feo, Letter from an Imaginary Man). Sono arrivati un po’ da tutta Italia i dieci finalisti del progetto Speed Date col produttore. Selezionati dalle redazioni di 8 1/2 e di Cinecittà News fra più di 120 progetti inviati, il 31 agosto i dieci finalisti si sono ritrovati al Lido di Venezia, nello spazio di Istituto Luce Cinecittà, per presentare il loro progetto ad alcuni dei più autorevoli produttori italiani.

All’incontro hanno partecipato Lionello Cerri (Il comandante e la cicogna, Un giorno devi andare), Tilde Corsi (Le fate ignoranti, La finestra di fronte), Gregorio Paonessa (Le quattro volte, Via Castellana Bandiera) e Luciano Massa (esperto di webseries, sviluppatore di un progetto cult come Freaks!). Ogni giovane autore ha avuto 5 minuti a disposizione per illustrare il proprio progetto ai produttori. Velocità, sintesi, concretezza: tutti i partecipanti hanno apprezzato il carattere assolutamente innovativo dell’iniziativa (almeno per l’Italia) e hanno sottolineato come offra un’opportunità ai giovani talenti che intendono misurarsi con il mondo della produzione audiovisiva. Ogni produttore ha allacciato un contatto con gli autori dei progetti che ha ritenuto più interessanti. L’auspicio è che alcuni di questi diventino qualcosa di più che un semplice progetto. Tutti hanno convenuto sull’opportunità che l’iniziativa venga ripetuta in futuro nella prospettiva di attivare e rafforzare il processo di rinnovamento del cinema italiano. (G.C.)

VIDEO – Il progetto, le interviste a finalisti e produttori:


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