9 Gennaio 2014
Il Mese del documentario in 10 film e 13 città
Dal 13 gennaio al 22 febbraio la seconda edizione della rassegna che presenta al pubblico i 10 migliori film del reale dell'anno, 5 italiani e 5 internazionali
Dieci film in 13 città italiane ed europee, un mese – dal 13 gennaio al 22 febbraio – di visioni del reale, nuovi linguaggi, storie dal mondo, con i migliori documentari dell’anno offerti allo sguardo di un pubblico sempre più vasto. È la seconda edizione de Il mese del documentario, la rassegna organizzata da Doc/it con il sostegno di MiBACT, MISE e Istituto Luce Cinecittà che, dopo il successo dello scorso anno, rilancia disseminando le proiezioni, oltre che nella Capitale, a Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Nola, Nuoro, Palermo, Torino, ma anche Barcellona, Berlino, Londra e Parigi. CinecittàNews è media partner dell’evento.
“La prima edizione del Mese del Documentario è stata realizzata solo a Roma e ha registrato uno straordinario successo di pubblico – hanno detto Rossi Landi e Carmosino – Accanto al proposito di rendere visibili film di alto livello tecnico e narrativo con visioni del mondo sorprendenti, tra gli scopi della manifestazione c’è quello di dimostrare che, avendone la possibilità, il pubblico italiano va volentieri in sala a vedere i film documentari. E ci siamo riusciti”.
Quest’anno la rassegna include 5 titoli italiani, ovvero i finalisti del Doc/it Professional Award, frutto di una lunga selezione operata da un comitato scientifico e poi da un’Academy di oltre 100 professionisti, e 5 titoli internazionali di Doc.International scelti tra i più acclamati dell’ultima stagione. A contendersi il premio per il miglior documentario italiano dell’anno – vinto negli ultimi anni da La bocca del lupo, Bad Weather ed El sicario Room 164 – saranno Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno (in programma dal 13 al 19 gennaio), Il libraio di Belfast di Alessandra Celesia (dal 20 al 26 gennaio), Il gemello di Vincenzo Marra (dal 27 gennaio al 2 febbraio), Materia oscura di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (dal 3 al 9 febbraio) e Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo (dal 10 al 16 febbraio).
Le cose belle, il trailer:
I titoli internazionali sono invece Tea or Electricity di Jerome Le Maire, Stories We Tell di Sarah Polley, The Machine Which Makes Everything Disappear, Call me Kuchu e Rent a Family Inc. Un vero e proprio viaggio intorno al mondo e alle sensibilità narrative, molto diverse, dei vari registi. Si va da una paesino sperduto tra le montagne marocchine, dove il governo vuole portare l’elettricità mentre i suoi abitanti preferirebbero una strada, alla straordinaria indagine autobiografica dell’attrice-regista canadese di Away from Her, dalla ricerca di giovani attori di una regista georgiana alla lotta per la sopravvivenza degli attivisti omosessuali in Uganda, dove rischiano la pena di morte, fino alla storia del giapponese Ryuichi, che gestisce una società che affitta falsi familiari e falsi amici.
“Iniziamo questa seconda edizione dopo il grande successo di pubblico della prima – dice Gerardo Panichi, presidente di Doc/it – e dopo un anno in cui il documentario ha vinto il Leone d’Oro a Venezia e fatto molto parlare di sè. Ma questa forma cinematografica ha ancora tanti ostacoli da superare, come ad esempio la gestione non organica dei film da parte della tv pubblica, il limitato sostegno alla promozione nei festival internazionali o la ancora scarsa diffusione dei documentari in sala. Questa iniziativa può servire a smuovere le acque”. Il Mese del Documentario è organizzato anche con la collaborazione della Casa del Cinema, che ne ospita le proiezioni romane, e l’Associazione 100Autori.
Per conoscere date, luoghi e orari delle proiezioni si può consultare il sito ilmese.documentaristi.it.
(di Mi.Gre)