Due i titoli targati Luce Cinecittà che figurano tra i film candidati ai David di Donatello. Nella cinquina della categoria Miglior regista troviamo Ettore Scola con Che strano chiamarsi Federico. Scola racconta Fellini, presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia. Si tratta di una produzione Paypermoon-Palomar, Istituto Luce Cinecittà con Rai Cinema e Cinecittà Studios, in collaborazione con Cubovision di Telecom Italia e con il sostegno della DG Cinema, e distribuito in sala da Bim e Luce Cinecittà.

Nella cinquina della categoria Miglior canzone originale partecipa “‘A malìa” musica e testi di Dario Sansone, interpretata da Foja, e che fa parte della colonna sonora de L’arte della felicità, film drammatico d’animazione diretto da Alessandro Rak, da un’idea del produttore Luciano Stella, e distribuito da Istituto Luce Cinecittà. il film aveva aperto la 28ma Settimana della Critica.