Assegnati i Premi Vittorio De Sica 2014, riconoscimenti conferiti a personalità di rilievo nel campo del cinema e delle altre arti, della cultura, delle scienze e della società. Tra i premiati Ettore Scola per il suo Che strano chiamarsi Federico, film prodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, “per il merito di avere riportato in vita, sia con repertorio che con episodi abilmente ricreati non solo il mito del grande Fellini in Che strano chiamarsi Federico ma con un florilegio di immagini di suoi film che da oggi sono un felice contributo alla conoscenza diretta della sua arte”. Premiata per il teatro anche Emma Dante, regista che ha esordito al cinema con Via Castellana Bandiera, uno dei film più apprezzati a Venezia 70 in sala con Luce Cinecittà. I riconoscimenti sono stati consegnati dal ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini alla presenza del presidente del premio Gian Luigi Rondi, e dei figli di De Sica Manuel e Christian, nei saloni di Palazzo Barberini a Roma.

Istituiti da Gian Luigi Rondi nel 1975, un anno dopo la morte del regista e nell’ambito degli Incontri Internazionali del Cinema che De Sica aveva fondato e diretto, i Premi si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il contributo del MiBACT – Direzione Generale per il Cinema e sono attribuiti, nell’ambito dell’Accademia del Cinema Italiano, dall’Associazione Culturale Pangea d’intesa con l’Associazione “Amici di Vittorio De Sica”.

 
Guarda le immagini di backstage di “Che strano chiamarsi Federico”, girate negli studi di Cinecittà: