Mostre

23 Gennaio 2015

Girando a Cinecittà

Dal 24 gennaio un nuovo percorso espositivo all'interno degli studi di Cinecittà racconta 70 anni di storia del cinema, attraverso i generi più significativi

Oltre 120 titoli di film realizzati dal 1937 agli Anni ‘90, 8 nuovi ambienti dedicati ai periodi storici fondamentali del cinema italiano e internazionale a Cinecittà. E’ Girando a Cinecittà, la nuova mostra ospitata negli studi di Cinecittà che racconta 70 anni di storia del cinema attraverso i generi  più importanti e significativi che hanno lasciato un segno nell’immaginario collettivo.
Prodotta da Giuseppe Basso per Cinecittà Studios, la mostra è stata realizzata grazie al contributo di Istituto Luce Cinecittà Archivio Luce, RAI Teche, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. La mostra è curata da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, autori delle scenografie e degli allestimenti; la sezione dei filmati è stata affidata a Italo Moscati mentre i costumi sono a cura di Nicoletta Ercole.

I grandi film delle origini, il drammatico periodo della guerra e del neorealismo, l’arrivo delle produzioni americane e il fenomeno del divismo. Dalla Hollywood sul Tevere, avvolti dalle immagini, fotografie e costumi dell’epoca si arriva al periodo dei film sulla Roma antica, quando a Cinecittà le produzioni in corso erano Quo Vadis?CleopatraBen Hur, ma anche quei tanti peplum italiani dedicati alle fatiche di Ercole e alle imprese di Maciste. Attraverso la suggestione di scenografie che arricchiscono e caratterizzano ciascun ambiente, si arriva al periodo della commedia italiana: in una scenografia che richiama il film I soliti Ignoti, ci si immerge in uno dei più prolifici periodi di produzione filmica italiana che ha visto fiorire i nomi di tanti comici e interpreti: Aldo Fabrizi, Totò, Alberto Sordi, Walter Chiari, e le straordinarie dive italiane che tanto assomigliavano a quelle americane in quegli anni: Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Sylva Koscina, Marisa Allasio. Attori ed attrici che, insieme a tanti altri di quel periodo, hanno reso celebre il cinema italiano nel mondo. Monica Vitti, Virna Lisi, Sandra Milo, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Franco Nero e tanti nomi ancora si succedono nei periodi di produzione accanto ad interpreti straordinari come Gregory Peck, Audrey Hepburn, Elizabeth Taylor.

La mostra presenta, inoltre, un’inedita selezione di costumi originali indossati da Liz Taylor e Richard Burton nei film Cleopatra e la Bisbetica domata, da Peter Ustinov in Quo Vadis?, da Alida Valli e Farley Granger in Senso, da Clint Eastwood in Per un Pugno di Dollari, da Totò in L’Oro di Napoli. Ma anche omaggio a Pier Paolo Pasolini, con i costumi disegnati da Danilo Donati per Storie Scellerate diretto da Sergio Citti.

Il nuovo percorso prosegue con un approfondimento sui film di genere che hanno caratterizzato la produzione italiana negli anni ’70 e ’80, quando i film spaziavano dai polizieschi alla commedia sexy, fino alle pellicole di respiro internazionale come L’Ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci. Una sezione della mostra è dedicata agli Spaghetti western: siamo nelle atmosfere dei saloon e dei duelli a cielo aperto, dagli anni ’60 fino al Quentin Tarantino di Django Unchained che mette in luce un periodo produttivo ed un genere tutto italiano che ha influenzato il modo di fare western negli USA.

La conclusione di questo viaggio in settant’anni di storia si conclude con un grande omaggio al maestro Sergio Leone, in una saletta di proiezione circondata dalle scenografie ispirate a C’era un Volta in America.

Il nuovo percorso si affianca agli altri due preesistenti: Perché Cinecittà-1935-1945, inaugurato a dicembre 2013 e dedicato alle ragioni storiche della nascita degli Studios, e BackstageUn Percorso Didattico Per Cinecittà, inaugurato nel 2012 e dedicato alle fasi di realizzazione di un film, sezione che, nel corso del 2015, si trasformerà in un percorso interattivo e digitale.


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