Forte la presenza di Istituto Luce Cinecittà nell’edizione 2015 del Bif&st, il Bari International Film Festival (21-28 marzo). Ci saranno Vergine giurata di Laura Bispuri, nelle sale dal 19 marzo, che arriva dal concorso di Berlino e sta per approdare anche al festival di Hong Kong e al Tribeca di New York; Patria di Felice Farina, Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso, il documentario Triangle di Costanza Quatriglio, Qualcosa di noi di Wilma Labate, nelle sale dal 9 aprile dopo l’anteprima al Torino Film Festival, Sul vulcano di Gianfranco Pannone e 8 pillole d’Archivio, che ripercorrono quasi 50 anni di storia della città e del territorio. Dai lavori al porto di Bari del ’27 alle folle oceaniche per i principi di Piemonte in visita alla fiera del Levante, dalla curiosità di una famiglia prolifica con la nascita di 4 gemelli che si aggiungono a 8 fratelli già nati, al Bari che ritorna in serie A nel ’58. Per finire un giovane Lino Banfi che ci racconta la storia del jazz rigorosamente in dialetto pugliese.