Distribuzione

25 Maggio 2015

Qualcosa di noi a Milano

Il nuovo film doc di Wilma Labate, sorpresa all’ultimo Festival di Torino e ai Nastri d’Argento, in programmazione al Cinema Beltrade fino al 3 giugno

Un’indagine ‘amorosa’ su sesso, lavoro, denaro, desideri profondi nell’Italia del 2015. A partire da un incontro speciale. Arriva al Cinema Beltrade di Milano (via Oxilia) il nuovo film doc di Wilma Labate, applaudito al Torino film Festival nella sezione Diritti&Rovesci curata da Paolo Virzì, che ha rivelato al pubblico Jana, un ‘corpo di cinema’ preso dalla vita, premiata a sorpresa ai Nastri d’Argento come ‘Migliore protagonista nei documentari dell’anno’. 

Un gruppo di allievi di una scuola di scrittura di Bologna, e una signora di quarantasei anni che fa la prostituta da undici, Jana, si incontrano in un borgo sulle colline di Sasso Marconi, in una casa che fu teatro d’incontri d’amore a pagamento. Il corpo, azienda di Jana, e il denaro sono gli elementi da cui parte il racconto. Gli allievi sono dodici, sui trent’anni più o meno, in cerca di ispirazione, lavoro, certezze. Jana, con la sua presenza maliziosa e rassicurante, rimuove le timidezze come un cavatappi. L’incontro mette in gioco e in comune diversi nodi. Il lavoro, la sopravvivenza e le sue rinunce, il corpo, le false coscienze e i desideri profondi, i ‘beni comuni’. Ci sono dubbi e confessioni. E la sorpresa nel parlare con disinvoltura del sesso, e con cautela dei sentimenti. Forse sono questi il vero tabù. Il corpo e lo sguardo di Jana creano un cortocircuito di domande, che impiegano poco a passare da una platea di dodici ragazzi, a una molto più ampia. La sua presenza destabilizzante e calma, ci racconta una storia che forse ci riguarda.    

Qualcosa di noi è prodotto da Simone Bachini, una produzione BOTTEGA FINZIONI  in collaborazione con ISTITUTO LUCE – CINECITTÀ e con TRALAB  una distribuzione ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ
 

DICONO DEL FILM
     
Interessante, diverso, aperto alle emozioni… – Corriere della sera
Toccante e divertente, QN
un cinema che non ha risposte o certezze ma vuole regalarci una scoperta, uno spigolo, qualcosa di noi –  il manifesto
un film che scava nell’anima – Cinematografo.it
‘Questa ‘Maravigliosa Jana’ che con la sua fisicità moderna e prorompente, la sua comunicativa e dolcezza domina da subito la scena – CIAK
Lascerà un segno in chi avrà il coraggio non solo di guardare ma di guardarsi.  – MyMovies


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