5 Giugno 2015
“Per soli uomini” a giugno in sala
Esce nelle sale a giugno l'ultimo film doc di Elisabetta Sgarbi, Per soli uomini, con le musiche di Franco Battiato . Il film racconta la vita dei pescatori delle valli del Delta del Po, che si stagli
Esce nelle sale a giugno l’ultimo film doc di Elisabetta Sgarbi, Per soli uomini, con le musiche di Franco Battiato, distribuito da Istituto Luce Cinecittà e prodotto da Betty Wrong in collaborazione con Rai Cinema. Il film racconta la vita dei pescatori delle valli del Delta del Po, che si stagliano sullo schermo come giganti, alfieri di una vita solitaria, quasi mitologica. I protagonisti, Gabriele Levada, Claudio Candiani e Giorgio Moretti detto “Bertinotti” interpretano se stessi e sembrano attori consumati, nella semplicità dei loro dialoghi, nei gesti, nei resoconti sulla salute del sistema mondo.
I luoghi del film sono di straordinaria bellezza: il Po di Maistra, nell’estremo Delta del Po, in località Ca’Pisani. La valle è un mondo a sé, un ecosistema tenuto in vita dal movimento interno dell’acqua e dalla vigilanza ossessiva di questi valligiani, dal loro moto continuo, vaghi ma attenti camminatori del Fiume. Migliaia di pesci lottano quotidianamente tra la vita e la morte: l’acqua troppo fredda o troppo calda, l’anossia, gli attacchi dei cormorani e dei gabbiani. E quotidianamente, ora per ora, questi abitatori della Valle si addentrano nei relitti casoni superstiti, percorrono i bordi delle vasche e dei canali, controllano la temperatura e i livelli di ossigeno, si sporgono per capire se i pesci hanno mangiato oppure no, se alcuni di loro sono in sofferenza o se si rilassano. Sono uomini, i valligiani, ma sono anche mamme, padri, fratelli maggiori dei pesci che accudiscono giorno e notte una miriade di innominati e innominabili esseri viventi. Il cinema di Elisabetta Sgarbi si sta sempre di più identificando con queste cose perdute, con i luoghi del silenzio e della memoria, dove a scandire il passare delle ore è il colore delle acque, il brusio degli stormi, e dove il tempo stesso sembra fermarsi.
LE TAPPE IN SALA:
(Elisabetta Sgarbi sarà presente alle serate evento del film)
- 8 giugno, FERRARA, Cinema Apollo (piazza Carbone, 35) ore 20.30 ( a seguire Il pesce siluro è innocente) / in programma dall’11 al 17 giugno
- 9 giugno, BOLOGNA, Cinema Odeon (via Mascarella, 3) ore 20.30 con Angelo Guglielmi / in programma dall’11 al 17 giugno
- 11 giugno, ROMA, Cinema Teatro Flavio (via Crescimbeni,19) ore 21.00 con Furio Colombo e Federica Lamberti Zanardi / fino al 17 giugno
- 13 giugno, FIRENZE, Cinema Alfieri (via dell’Ulivo, 6) ore 20.30 con Fausta Garavini /fino al 17 giugno
- 15 giugno, TORINO, Fratelli Marx (ore 20) in programmazione fino al 24 giugno
- 18 Giugno, ANCONA, Cinema Azzurro (la regista non è presente in sala) e in programmazione fino al 24 giugno
- 21 giugno, MILANO, Cinema Mexico (via Savona, 57) ore 21.00 con Cristina Batocletti e Giona Nazzaro / in programmazione continua dal 19 giugno
“E non si è detto ancora abbastanza della grande bellezza del film, radicale, privo di testi fuori campo e delegato ai dialoghi dei pescatori: Il capovalle, Gabriele, una specie di Clint Eastwood del Po di Maistra, e Il suo aiutante, Claudio, le labbra chiuse e discendenti di Jean Gabin, gli occhi piccoli che dicono e non dicono di misteri e follia” ( Paolo di Stefano, Il Corriere della Sera )