Venezia

27 Agosto 2015

A Luce Cinecittà il Premio SIAE all’innovazione

Assegnato a Luce Cinecittà il Premio SIAE all’innovazione per la sua attività nel campo del documentario di ricerca ispirato all’archivio storico Luce

Il Premio SIAE all’innovazione assegnato quest’anno a Istituto Luce Cinecittà per la sua attività nel campo del documentario di ricerca ispirato all’archivio storico dell’Istituto Luce con cui si è conquistato un ruolo inedito nel settore della produzione e della promozione dei talenti.
Basti citare il film-evento 9×10 Novanta che riunisce in un solo colpo d’archivio registi come Alice Rohrwacher e Costanza Quatriglio, Pietro Marcello e Marco Bonfanti, Alina Marazzi e Paola Randi, Claudio Giovannesi, Giovanni Piperno e Roland Sejko. Oppure ai racconti di autori che hanno l’innovazione nella loro storia, come Ermanno Olmi, Ettore Scola, Gianni Amelio, e grazie a una linea editoriale coraggiosa e originale che ha saputo valorizzare il patrimonio storico delle immagini del XX secolo.

Ritira il premio, alla Mostra del Cinema di Venezia, il Presidente e AD Luce Cinecittà, Roberto Cicutto. In occasione della cerimonia di premiazione presentato in anteprima Viva Ingrid di Alessandro Rossellini, prodotto da Istituto Luce–Cinecittà. Venti minuti che racchiudono una vita e un’esperienza tanto normale quanto straordinaria: la vita italiana di una diva e di una donna, la “straniera” Ingrid. Un piccolo gioiello reso possibile dall’attenzione al recupero degli archivi del Luce e alla loro ritrovata attualità. Il compleanno di Ingrid Bergman ha scandito i grandi momenti pubblici del cinema, dal Festival di Cannes al Cinema Ritrovato di Bologna. A Venezia ritorna, grazie agli autori di questo film breve, 80 anni dopo la sua prima apparizione alla Mostra con La famiglia Swedenhielms di Gustav Molander.


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