16 Novembre 2015
Nanni in Vespa a Hollywood
Applausi e risate con John Turturro nell’incontro del regista romano col pubblico che ha concluso Cinema Italian Style 2015. Tutto esaurito anche per la ‘prima’ di Mia madre.
LOS ANGELES. Grande successo per Nanni Moretti e John Turturro, guest star della serata finale di Cinema Italian Style che ha concluso, con l’anteprima americana di Mia madre, le proiezioni della rassegna prodotta da Luce Cinecittà con l’American Cinematheque. Per il suo film, che Moretti interpreta con Margherita Buy e John Turturro, un’accoglienza entusiasta con molti applausi all’Aero Theatre, che ha ospitato anche gli altri film della rassegna. Irresistibile il duetto finale tra Moretti e Turturro che – tra battute e racconti – hanno ricordato anche in America molti momenti della lavorazione del film, a cominciare dall’incubo di Turturro: “Nella sceneggiatura non c’era, ma John sogna davvero di essere ucciso da Kevin Spacey, così questa storia è finita nel film”, ha detto Moretti, sorridendo.
Tra le domande sui riferimenti autobiografici e il perché Moretti abbia affidato al suo alter ego, Margherita Buy, l’ansia e i tormenti (non solo d’autore) del regista, Nanni ha risposto svelando al pubblico qualche retroscena della lavorazione del suo film e molte curiosità. “Scusi, ma lei va sempre in Vespa?”, gli hanno chiesto, alla fine “Ci vado, ci vado – ha detto – anche se la Vespa non è più quella di Caro diario…”.
Sono stati Andy Garcia e Martha De Laurentiis ad accogliere a Hollywood Non essere cattivo e l’intera squadra di registi e attori italiani arrivati a Los Angeles per Cinema Italian Style 2015. A loro il compito di tagliare il nastro sul red carpet della manifestazione, straordinariamente insieme al vincitore dell’ultimo Oscar® italiano, Paolo Sorrentino, che ha voluto ‘scortare’ il film di Caligari in sala, insieme a Valerio Mastandrea e ai protagonisti del film Luca Marinelli e Alessandro Borghi, in questa serata così importante, insieme al suo produttore Nicola Giuliano.
Proprio a Mastandrea, per la tenacia con la quale ha rischiato anche personalmente, pur di portare sugli schermi Non essere cattivo e Valeria Bruni Tedeschi per il successo internazionale come attrice e ora anche regista sono andati i Cinema Italian Style Award 2015 – Bonato – consegnati prima della proiezione in una breve cerimonia ufficiale aperta ufficialmente dalla giovane attrice Dominik Garcia, figlia di Andy, per la prima volta nel ruolo di ‘madrina’.
Standing ovation per Michael Caine e un lungo applauso per Paolo Sorrentino, dopo la proiezione hollywoodiana di Youth-La Giovinezza all’Egyptian Theatre dove AFI FEST- il Festival dell’American Film Institute (presented by AUDI) ha condiviso la serata pre-inaugurale di Cinema Italian Style. Per Caine e Sorrentino –dopo la proiezione- un duetto divertente e ricco di racconti dietro le quinte del set, a cominciare dal rapporto con la bellissima musica di David Lang: “Quando mi ha spedito le prime idee, composte semplicemente su una tastiera, non mi piacevano per niente, lo ammetto. Ma mi ha chiesto di fidarmi” ha raccontato Sorrentino “e aveva ragione, infatti sono bellissime.”
Molta curiosità nel primo incontro con la stampa per i film diretti dalle registe, Archibugi, Tognazzi, Comencini e per la capacità di affrontare recitazione e direzione egli attori, come ha spiegato Valeria Bruni Tedeschi, anche autrice di alcuni film. E soprattutto per lo stato di salute del cinema italiano, oggi, all’estero: “Non solo in America ma anche in altri Paesi (magari più vicini a noi), stiamo cercando di recuperare la fiducia del pubblico estero” ha spiegato Roberto Cicutto, Presidente e AD di Luce Cinecittà, presenti alla conferenza anche il Console Italiano a Los Angeles, Antonio Verde, con i rappresentanti dell’Italian Trade Commission e la Direttrice dell’Istituto di Cultura. Valeria Rumori. “Stiamo dimostrando la capacità di creare la fiducia non solo quando il cinema italiano partecipa a un evento o a festival, ma portandolo nei cinema. Cerchiamo, infatti – ha aggiunto Cicutto – di stabilire una continuità nella presenza del cinema Italiano all’estero: abbiamo aumentato del 200% la presenza di film italiani in America grazie ad un supporto che abbiamo creato per la distribuzione. Un film bellissimo come Miele di Valeria Golino è stato distribuito in 39 città degli Stati Uniti grazie a noi, prima non aveva distributori”.
Un successo anche per Maria Sole Tognazzi che già vanta un buon record di vendite per Io e lei, che nei prossimi giorni Cinema Italian Style presenta a Los Angeles, sulla scia del successo di Viaggio sola.
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