Europa Creativa

4 Aprile 2016

Europa Creativa al Bif&st

Workshop sull’audience development il 4 aprile alla Sala Convegni della Camera di Commercio di Bari, insieme all’Ufficio Cultura e all’Ufficio Media Bari del Creative Europe Desk Italia-MiBACT

Anche quest’anno Europa Creativa torna al Bif&st – Bari International Film Festival.

L’appuntamento è per il 4 Aprile dalle 9:30 alle 13:30, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Bari, insieme all’Ufficio Cultura e all’Ufficio Media Bari del Creative Europe Desk Italia – MiBACT, per un workshop sull’audience development. A introdurre i lavori Leila Nista, Coordinating Body del Creative Europe Desk Italia – MiBACT, Enrico Bufalini, Project Manager del Creative Europe Desk Italia – Uffici MEDIA – Istituto Luce Cinecittà e Maurizio Sciarra, Presidente di Apulia Film Commission.

L’audience development rappresenta una sfida per Europa Creativa e un’opportunità di rinascita per l’Europa in termini di accessibilità e democratizzazione della Cultura. Creare delle strategie per la partecipazione culturale richiede tempo e competenze specifiche.

VIDEO – Bif&st,  la giornata dedicata ad Europa Creativa:


Questo il punto di partenza del workshop, diviso in tre parti:

1. Europa Creativa e audience development: il Sotto-Programma Cultura e il Sotto-Programma MEDIA

Ne ha parlato Marzia Santone del Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura e Andrea Coluccia del Creative Europe Desk Italia – Ufficio Media Bari. L’audience development per Europa Creativa è sia una risposta alla frammentazione dei mercati culturali, che creano delle barriere linguistiche e nazionali per la circolazione di prodotti culturali e audiovisivi, sia una strategia per creare nuove forme di coinvolgimento del pubblico e, soprattutto, del non pubblico, anche attraverso il digitale. Nel Sottoprogramma Cultura c’è stato un vero e proprio cambio di paradigma: i progetti, rispetto alla precedente programmazione, devono contemplare sia l’offerta (mobilità/visibilità di opere e operatori culturali) che la domanda culturale. Inoltre, nel Sottoprogramma MEDIA, è stato lanciato, per la prima volta, un nuovo schema di finanziamento, chiamato “Audience Development”, che comprende due Azioni: Film Literacy e Audience development events.

2. Europa Creativa e audience development: alla ricerca di una strategia

Tre gli interventi: Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera 2019, sull’audience development nel progetto di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019;  Alessandro Bollo, della Fondazione Fitzcarraldo, per lo studio sull’audience development “How to place audiences at the centre of cultural organisations”. Nel 2015 la Commissione Europea, attraverso lo strand transettoriale di Europa Creativa, ha lanciato un tender per sviluppare approcci e metodi efficaci sull’AD da diffondere tra le varie organizzazioni culturali europee. Fitzcarraldo ha vinto il tender ed è capofila del progetto. Tra i partner troviamo Eccom – Idee per la Cultura, Culture Action Europe e Intercult. E, per concludere, Davide Baruzzi di BAM! Strategie Culturali sul digital engagement framework, un tool ideato da Jasper Viesser (Inspired by Coffee) e Jim Richardson (Sumo): il digitale offre incredibili opportunità al settore culturale e creativo e consente di creare un legame con i pubblici e realizzare la propria mission. “Sì, ci sono sfide serie, ma un’istituzione che strategicamente abbraccia la rivoluzione digitale, andrà meglio. Il mondo è cambiato ed è il momento di cambiare con esso.” (Jasper Visser & Jim Richardson).

3. Europa Creativa e audience development: la parola ai progetti finanziati

Tre interventi per scoprire che forma hanno i progetti sull’audience development finanziati dal Sotto-Programma Cultura e dal Sotto-Programma MEDIA. Léna Rouxel, dell’Institut Francais, per presentare il progetto CinEd (Media – Audience Development), che propone un programma di alfabetizzazione cinematografica per il giovane pubblico europeo. Alessandra Ferraro dell’Associazione Culturale Margine Operativo, con Contact Zones – Performing Arts in Urban Space (Cultura –Progetti di Cooperazione), un progetto che crea contatti e interazioni tra le arti performative, gli spazi urbani / i luoghi non convenzionali e le persone. E per finire, Federico Spoletti di FRED Film Radio con il progetto FRED at School (MEDIA – Audience Development), che utilizza la radio in modo nuovo e stimolante per sviluppare la conoscenza del cinema europeo, coinvolgere e formare la futura generazione di spettatori.


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