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17 Giugno 2016

Festival di Mosca e Karlovy Vary: la selezione italiana

David Grieco con Massimo Ranieri e Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio in delegazione per Mosca. Le confessioni di Andò in concorso in Repubblica Ceca. Lo chiamavano Jeeg Robot segnalato da Variety

David Grieco e Stefano Mordini saranno presenti al 33°  Festival di Mosca (23-30 giugno), accompagnati da Massimo Ranieri e Riccardo Scamarcio per l’anteprima internazionale de La macchinazione e la prima presentazione estera di Pericle il nero dopo Cannes. Il film di Grieco, dedicato all’omicidio di Pier Paolo Pasolini è infatti invitato in Concorso, selezionato dal critico Peter Shepotinnik, responsabile della programmazione per l’Italia, che definisce il poeta e regista friulano “un genio assoluto, uno degli artisti più amati in Russia, la cui scomparsa misteriosa lo ha avvolto in un’aura di leggenda”. Fuori concorso, Riccardo Scamarcio, protagonista e produttore di Pericle il nero, si presenterà ad una platea, quella russa appunto, che lo conosce e lo segue con interesse già da tempo. Completano il programma italiano di quest’anno Assolo di Laura Morante, Fuocoammare di Gianfranco Rosi e due documentari nella sezione “Sex, Food, Culture, Death”: Sexxx di Davide Ferrario e Porno & Libertà di Carmine Amoroso.
“L’arte cinematografica italiana – spiega Shepotinnik – ha sempre costituito una componente fondamentale del festival, tenuto a battesimo alla prima edizione nel 1963 dalla vittoria di ‘8 ½’ di Fellini, tra i massimi capolavori mondiali, che dà il nome a un’importante sezione dell’evento dedicata ai grandi maestri. Il regista vinse nuovamente con ‘Intervista’ ai tempi della Perestrojka, nel 1987”.  

Le confessioni di Roberto Andò rappresenta l’Italia al concorso del 51° Festival di Karlovy Vary (1-9 luglio), mentre Fai bei sogni di Marco Bellocchio, Non essere cattivo di Claudio Caligari, Fuocoammare di Gianfranco Rosi e Bella e perduta di Pietro Marcello completano una selezione che offre del cinema italiano un panorama eclettico e potente. Nell’ambito delle retrospettive sono programmati Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti e, a quarant’anni dalla sua prima uscita,  L’ultima donna di Marco Ferreri. Nella  sezione Variety Critics’ Choice, che ogni anno presenta i dieci migliori esordi del mondo secondo i critici di ‘Variety’, è stato invitato Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti.

Le selezioni e le delegazioni italiane ai Festival di Mosca e Karlovy Vary sono organizzate da Istituto Luce Cinecittà (area Promozione Internazionale Cinema Contemporaneo).    


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