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3 Agosto 2016

LUCE – L’immaginario italiano arriva a Mantova

Dopo il successo di pubblico e media a Roma e Buenos Aires, la mostra si trasferisce nella capitale italiana della Cultura 2016, ospitata a Palazzo della Ragione fino al 16 ottobre. Si inaugura il 19

Dopo il successo di pubblico e media a Roma e Buenos Aires, la grande mostra LUCE – L’immaginario italiano arriva a Mantova, capitale italiana della Cultura 2016, ospitata a Palazzo della Ragione, dal 19 agosto al 16 ottobre.
“Festeggiamo così i 120 anni del cinema a Mantova, la prima proiezione fu il 1° settembre 1896 – ricorda il sindaco della città Mattia Palazzi che ha presentato oggi l’evento, insieme a Roland Sejko, curatore della mostra con Gabriele D’Autilia – LUCE-L’immaginario italiano aprirà i battenti in coincidenza con l’inizio  della 9° edizione del MantovaFilmFest, ricca di ospiti, prime visioni, dell’antologia sulla animazione italiana ‘l’Italia in cartone’ ed eventi speciali, come la visione di uno dei primi film interpretati da Alberto Sordi, La notte delle beffe (1939)”.

Una mostra straordinaria e importante per Agostino Cenzato, direttore del MantovaFilmFest, “una grande occasione per chi ama il cinema. Il festival programmerà in testa ai film italiani in cartellone 15 pillole dell’Archivio Luce che raccontano la storia di Mantova dal 1934 fino agli anni ’80, dalla visita dei principi Savoia alla mostra del Mantegna. Pillole che verranno riproposte all’interno del percorso espositivo a palazzo della Ragione”.

LUCE – L’immaginario italiano è stata concepita nel 2014 per celebrare i 90 anni dalla fondazione dell’Istituto Luce: una delle più grandi imprese culturali italiane e d’Europa, un luogo di elezione della conoscenza storica, e il deposito materiale di beni immateriali: le memorie, i segreti, i sogni di un paese ed un popolo dai primi del ‘900 al presente.
Nato nel 1924 come L.U.C.E., L’Unione Cinematografica Educativa, dopo 90 anni e una vicenda che ha accompagnato in parallelo e continuità tutta la recente Storia d’Italia, passando per la dittatura, la Seconda guerra mondiale, e l’avvento della democrazia e della Repubblica, quell’intuizione è diventata oggi la più antica istituzione di cinema pubblico al mondo e, con un archivio di decine di migliaia di filmati e tre milioni di fotografie, un patrimonio di immagini impareggiabile per quantità e ricchezza di temi. Tanto da meritare nel 2013 l’ingresso per il fondo ‘Cinegiornali e fotografie dell’Istituto Nazionale L.U.C.E.’ nel Registro Memory of the World dell’UNESCO.

Per raccontare questa evoluzione, Luce – L’immaginario italiano si muove su due binari ideali: come l’Italia si è rappresentata nei decenni attraverso le immagini del Luce, e come l’Italia si è rivelata, confessata, svelata attraverso e nonostante le immagini delle sue rappresentazioni ufficiali.
L’esposizione è ideata e realizzata da Istituto Luce-Cinecittà, con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.


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