13 Ottobre 2016
Il giorno della civetta. Claudia Cardinale in mostra
Inaugura alla Festa di Roma la mostra dedicata a Il giorno della civetta, film che Damiano Damiani trasse dall’omonimo romanzo di Sciascia che aveva sbattuto in faccia la parola mafia a un’Italia sfug
Inaugura alla Festa di Roma la mostra fotografica dedicata a Il giorno della civetta, il film del 1968 che Damiano Damiani trasse dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, che aveva sbattuto in faccia la parola mafia a un’Italia sfuggente e piena di circospezione. La versione cinematografica – interpretata da Franco Nero, neo reduce dallo spaghetti cult Django, e Claudia Cardinale al massimo della notorietà dopo Il Gattopardo – fu un enorme amplificatore del messaggio che riuscì cosi a toccare la grande opinione pubblica. La mostra, attraverso lo sguardo del fotografo di scena Enrico Appetito, è un viaggio nel film ma anche un omaggio a questa lungimiranza e impegno civile, in un percorso fotografico accompagnato da cinquant’anni di mafia raccontata dalle cronache italiane del tempo. “Ho scritto questo racconto nell’estate del 1960”, scriveva Sciascia in una riedizione del ’72. “Allora il Governo non solo si disinteressava del fenomeno della mafia, ma esplicitamente lo negava”. Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, Piera Detassis, Roberto Cicutto, Francesca Via, Antonio Monda e Laura Delli Colli.
160 immagini inedite, provenienti dal ricco Archivio di Fotografia di Cinema Enrico Appetito, suddivise tra la sezione Ritratti, esposta nel foyer della sala Sinopoli dell’Auditorium, e le sezioni Set e Fuori Set, allestite nello spazio EXPO, in cui a conquistare inesorabilmente è la bellezza disarmante e senza tempo della Cardinale. “Sono passati molti anni da questo film che non rivedo da tanto, rammenta l’attrice. Non ne ricordo molto, ma quello che mi è rimasto impresso è l’atmosfera gioiosa sul set con gli attori e con il regista, e soprattutto la Sicilia. Terra meravigliosa e affascinante, simbolo del femminile autentico”. “Claudia Cardinale è una delle più grandi dive della storia del cinema, una donna di estrema generosità e bellezza”, sottolinea il direttore della Festa Antonio Monda che ritiene Il giorno della civetta “forse uno dei lavori più belli di Damiano Damiani, sicuramente uno dei più profondi film sulla mafia”.
La mostra è prodotta e organizzata da ETICAARTE e Archivio Enrico Appetito, con la collaborazione di MiBACT- Direzione Cinema, Istituto Luce-Cinecittà, Festival Internazionale del Film di Roma, Fondazione Musica per Roma e Nazionale Italiana Cantanti, e rimarrà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 23 ottobre prossimo. (Auditorium Parco Della Musica, Foyer Sala Sinopoli e Sala Expo, dal lunedì al venerdì ore 15.00 – 22.00, sabato e domenica ore 16.00 – 23.00)