Continua il sostegno di Meryl Streep per Fuocoammare, la pellicola italiana in corsa per gli Oscar che l’attrice ha introdotto a New York, insieme a regista e cast, in una proiezione che ha ricevuto un’accoglienza entusiastica del pubblico.

“Sono orgogliosa del fatto che la giuria di Berlino abbia premiato il film. Non era scontato far vincere l’Orso d’oro a un documentario. Ma quella di Rosi è un’opera unica”. Così Meryl Streep, ospite della Festa di Roma, aveva parlato del sostegno dato al film di Gianfranco Rosi durante la scorsa Berlinale, dove era presidente di giuria. “Negli Stati Uniti leggiamo le statistiche sulle migrazioni, ma quei fatti ci toccano solo quando vediamo un bambino tirato fuori dal mare e salvato. Rosi ha raccontato la storia di un ragazzo e di un medico di Lampedusa e le ha intrecciate con l’orrore degli sbarchi. Ci ha fatto entrare in questa tragedia ma ci ha consentito anche di uscirne. Perché spesso sappiamo come identificare il male, ma non sappiamo come venirne fuori in modo umano”.