27 Luglio 2017
80 anni in pillole d’archivio
Un’antologia di 18 brevissimi estratti, provenienti dell’Archivio Luce, accompagneranno alcuni film della selezione ufficiale della Mostra di Venezia prima della loro proiezione. Un viaggio attraverso i tanti set che i teatri di posa di via Tuscolana hanno ospitato nella loro lunga storia
“Non mi funziona il megafono!!! Menicuccio, Menicuccio!!!” strilla Federico Fellini in Intervista, film sul cinema e soprattutto sul mondo di Cinecittà, la casa ideale del grande regista. Questo frammento di Intervista fa parte delle Pillole d’archivio – realizzate da Istituto Luce Cinecittà (a cura di Nathalie Giacobino e Patrizia Penzo) – appuntamento che dal 2013 accompagna alcuni film della selezione ufficiale della Mostra di Venezia prima della proiezione.
Questa volta sarà anche l’occasione per festeggiare gli 80 anni di Cinecittà che verranno ripercorsi grazie alle ‘Pillole d’archivio’ che ci porteranno nei tanti set che la fabbrica dei sogni ha ospitato nella sua lunga storia. Si tratta di un’antologia di 18 brevissimi estratti, provenienti dal ricco patrimonio d’immagini dell’Archivio Luce, che richiamano alla memoria la storia produttiva dei teatri di posa di via Tuscolana.
Dal momento della loro nascita nel 1937 ai primi grandi kolossal storici nazionali come Scipione l’Africano di Carmine Gallone e L’assedio dell’Alcazar di Augusto Genina, girati durante il ventennio. Da Cinecittà adibita a ricovero di senza tetto, sfollati e profughi, con i grandi teatri trasformati in stanze per intere famiglie, alla grande stagione del cinema italiano caratterizzata da autori come Luchino Visconti che vediamo sul set di Bellissima con Anna Magnani.
Dai popolari peplum con le loro ambientazioni nella Roma antica come Ben Hur, sul cui set, tra cavalli e quadrighe, compare l’allora ministro delle Finanze Giulio Andreotti, alle sex symbol dell’epoca, come Anita Ekberg, Kim Novak e Chelo Alonso, ai grandi comici come Totò.
Dal set del televisivo Le avventure di Pinocchio con Nino Manfredi/ Geppetto e il piccolo Andrea Balestri/burattino impegnati nella celebre scena della balena, al set del kolossal L’ultimo imperatore con Bernardo Bertolucci che dà indicazioni agli attori per un ballo “guancia a guancia”.
Nel corso della Mostra di Venezia all’Italian Pavilion, che ospita incontri e iniziative sul nostro cinema, 10 di queste ‘Pillole d’archivio’ saranno inoltre visibili nella versione 3D realizzata in collaborazione con Sky.
Insomma immagini suggestive che in pochi attimi ci ricordano il ruolo da protagonista che l’intera struttura romana dei teatri di posa ha avuto nella storia del cinema italiano e internazionale, una memoria più che mai intrecciata con il suo presente ora che Istituto Luce-Cinecittà, ha acquisito il ramo d’azienda di Cinecittà Studios, riportando lo storico complesso di Via Tuscolana e le sue attività di produzione sotto la gestione pubblica.