Cinecittà

29 Settembre 2017

Franceschini: i videogiochi e la nuova Cinecittà

Il ministro in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ parla sia del progetto 'Games for Culture' proposto da Luce Cinecittà con la collaborazione dell'Aesvi, un concorso nazionale per la produzione di

“I videogiochi sono un settore in espansione che vogliamo sostenere”, così il ministro Dario Franceschini in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ in occasione di Milan Games Week, la fiera dedicata ai videogiochi che da oggi fino al 1° ottobre si svolge a Fiera Milano Rho.
“Da tempo il settore in Italia sta conoscendo una forte espansione, con molte imprese giovani fatte in prevalenza di under 30 capaci di una produzione all’altezza dei più elevati standard – dice il ministro nell’intervista al quotidiano milanese – Un settore in grado di attirare le grandi produzioni internazionali e i talenti, che ha bisogno di crescere e che tuttavia finora ha ricevuto poche attenzioni dallo Stato. Oggi, grazie all’estensione del tax credit audiovisivo anche alle produzioni di videogame, c’è finalmente un primo importante riconoscimento. Ne seguiranno altri.
La nuova Cinecittà, per esempio, avrà anche un ruolo di snodo nazionale per il settore con attività di ricerca e sviluppo, studi di produzione videoludica, formazione. In questo modo si sfrutteranno al meglio le potenzialità connesse al rapporto tra le varie industrie e mestieri dell’audiovisivo: cinema, televisione, videogame. E si riuscirà a sostenere l’internazionalizzazione del settore e il rientro di tanti giovani talenti italiani ora impiegati con successo nelle grandi società di produzione mondiali”.

E Franceschini elenca i progetti in cantiere che vedono i videogames protagonisti nella diffusione della cultura. Oltre al videogioco ‘Father&Son’, prodotto dal Museo Nazionale di Napoli, al quale presto ne seguiranno altri nei museo archeologici di Taranto e Reggio Calabria, il ministro cita “il progetto ‘Games for Culture’ proposto da Istituto Luce Cinecittà con la collaborazione dell’Aesvi, un concorso nazionale per la produzione di videogame per il patrimonio culturale. Il portale Italy for Movies, infine, avrà una sezione dedicata alle location italiane dove sono stati ambientati importanti videogame, per stimolare e attrarre i turisti che vogliono rivivere di persona le ambientazioni in cui sono stati immersi virtualmente per ore di gioco”.
La nuova Legge Cinema del cinema, approvata a novembre e inattesa dei decreti attuativi, estende il tax credit alla produzione e distribuzione di videogiochi italiani e istituisce un Fondo per lo Sviluppo.


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