29 Ottobre 2017
La Grande Guerra a colori di ‘Noi eravamo’ esce in DVD
L'edizione DVD del film di Leonardo Tiberi, distribuito da Luce Cinecittà, verrà presentata lunedì 30 ottobre, ore 18.00, allo Spazio Roma Lazio Film Commission Auditorium Arte-Auditorium Parco della Musica. Saranno presenti il regista, lo sceneggiatore Salvatore De Mola, gli interpreti Yari Gugliucci, Beatrice Arnera
ROMA. L’edizione DVD di Noi eravamo un film di Leonardo Tiberi, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, verrà presentata lunedì 30 ottobre, alle ore 18.00, presso lo Spazio Roma Lazio Film Commission Auditorium Arte – Auditorium Parco della Musica. Saranno presenti il regista, lo sceneggiatore Salvatore De Mola, gli interpreti Yari Gugliucci, Beatrice Arnera, Eliana Miglio; modera l’incontro il giornalista e storico del cinema Steve della Casa.
Dopo il precedente Fango e gloria, Tiberi con Noi eravamo torna a raccontare storie luoghi e volti della Prima Guerra mondiale, a cento anni dai fatti che cambiarono gli equilibri del mondo, con un intreccio sperimentale e avvincente di immagini dell’archivio dell’Istituto Luce – eccezionalmente colorizzate – e fiction.
Questa volta il racconto punta l’obiettivo sui caratteri e le vicende dei volontari, uomini e donne e che portarono un profondo contributo nel conflitto, e nella storia di quella che sarà la futura nazione.
Con una ricerca raffinata sull’attualizzazione delle immagini del Luce, a ricreare una guerra davvero come non si è mai vista, capace di amalgamarsi spettacolarmente con la trama di finzione, il film si affida a un cast di giovani talenti del grande e piccolo schermo:Alessandro Tersigni (il protagonista Guglielmo), Davide Giordano e Beatrice Arnera (nei panni di Agnese, volontaria nelle file della Croce rossa), alla prova matura del personaggio-chiave del film, Fiorello La Guardia, interpretato da Yari Gugliucci, affiancati dalle presenze di attori come Roberto Citran, Emanuela Grimalda ed Eliana Miglio.
Un film che coniuga storia e spettacolo, memoria di legami a una terra e a una storia – da non dimenticare – di migrazioni di massa, documento e un forte impatto visivo, grazie anche a filologiche ricostruzioni delle scene aeree con apparecchi d’epoca. Un sapore di fedeltà storica immortalato nella celeberrima canzone “La leggenda del Piave” che rivive nel film in un omaggio sorprendente di Renzo Arbore e del Motus Mandolin Quartet.
Il film è una produzione Baires Produzioni e Istituto Luce Cinecittà in associazione con Gruppo Banco Desio-ai sensi delle norme sul Tax Credit con il contributo della Regione del Veneto , con il Patrocinio del Ministero della Difesa, in collaborazione con il Ministero della Difesa Aeronautica Militare, il Corpo Militare Volontario della Cri Ausiliario delle Forze Armate, il Corpo delle Infermiere Volontarie della Cri Ausiliario delle Forze Armate. Film riconosciuto di Interesse Culturale Nazionale dalla DG Cinema–MIBACT e realizzato con il sostegno della Regione Lazio- Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.