25 Novembre 2017
La lucida follia di Marco Ferreri in sala
Anselma Dell'Olio firma La lucida follia di Marco Ferreri a 20 anni dalla scomparsa del regista, su idea della costumista Nicoletta Ercole che ha coprodotto il film. Lo distribuisce Luce Cinecittà
Arriva in sala con Luce Cinecittà La lucida follia di Marco Ferreri (ELENCO SALE) il documentario firmato dalla giornalista Anselma Dell’Olio, che ha raccolto la proposta di Nicoletta Ercole, costumista del regista e che ha coprodotto il film, presentato anche al Festival di Venezia (Venezia classici-Documentari sul cinema. Il tour nelle sale parte con la prima romana, mercoledì 6 dicembre al Cinema Farnese, ore 18.45 e 20.30, alla presenza della regista. Hanno dato conferma della loro presenza alla serata: Nancy Brilli, Claudia Gerini, Eleonora Giorgi, Ada Urbani, Nori Corbucci, Nina Torresi, Ciro Ippolito, Dino Trappetti (Sartoria Tirelli), Annalisa Chirico, Jacopo Gassman, Barbara Mastroianni, Giuliano Ferrara, Maria Teresa Venturini Fendi.
Oltre che un omaggio non rituale, La lucida follia di Marco Ferreri è un viaggio intenso nel mondo creativo di Ferreri, costellato di censure, contestazioni, accuse ingenerose.
Un viaggio realizzato con straordinari materiali di repertorio (backstage dell’Istituto Luce, Raiteche e archivi francesi, alcuni inediti in Italia) come la vivace conferenza stampa al Festival Cannes o la combattiva difesa de La grande abbuffata da parte di Michel Piccoli in tv. Poi ci sono le testimonianze nuove – Roberto Benigni, Hanna Schygulla, Isabelle Huppert, Andréa Ferreol, Ornella Muti, Sergio Castellitto – sul suo modo di dirigere gli attori; i ricordi di fidati collaboratori come il musicista Philippe Sarde, il regista Radu Mihaileanu, lo scenografo Dante Ferretti, infine lo sguardo acuto del critico Serge Toubiana.
Non mancano sequenze di alcuni suoi film tra cui El cochecito, La cagna, L’ultima donna, Dillinger è morto, La grande abbuffata, Chiedo Asilo, Ciao maschio, Storia di Piera, La donna scimmia. Insomma è il ritratto appassionato di un regista che all’origine avrebbe voluto diventare veterinario e che si ritrova regista con l’obiettivo di “mettere sotto il microscopio l’uomo e la donna”.
Il film è una produzione Nicomax Cinematografica, coprodotto da Les Films d’Ici In collaborazione con Rai Cinema – Istituto Luce Cinecittà – SKY Arte HD.