Berlino

6 Febbraio 2018

Il cinema italiano alla Berlinale

Quattro i lungometraggi selezionati, tra cui Figlia mia in concorso. Matilda De Angelis è la Shooting Star, Jonas Carpignano nella giuria del premio alll'opera prima

Programma completo per la Berlinale 2018 (15-25 febbraio) e per l’Italia la conferma che sono quattro i lungometraggi selezionati (già annunciati nei giorni scorsi come gran parte dei film). In concorso c’è Laura Bispuri (scelta anche da Variety per i suoi 10 Europeans to Watch 2018), vecchia conoscenza del festival dove aveva portato Vergine giurata. Quest’anno la regista è in competizione con il suo secondo film, Figlia mia, opera al femminile con Valera Golino e Alba Rohrwacher che si contendono una figlia. In uscita in sala il 22 febbraio con 01 Distribution, è prodotto da Vivo Film come pure il documentario di Jacopo Quadri, Lorello e Brunello, che sarà presentato in Culinary Cinema, ed è un racconto sul rischio della perdita di identità nelle campagne italiane già premiato al Torino Film Festival

Nella sezione Panorama, quest’anno sotto la guida della nuova direttrice Paz Lazaro, troviamo due film: l’opera prima dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, La terra dell’abbastanza, prodotta da Pepito Produzioni, romanzo di formazione duro e senza speranza ambientato a Roma, e Land, del regista iraniano Babak Jalali, prodotto da Asmara Films, girato in una riserva indiana degli Stati Uniti. Tutti i lungometraggi sono coprodotti da Rai Cinema. La terra dell’abbastanza (titolo internazionale Boys Cry), è interpretato da Matteo Olivetti, Andrea Carpenzano, Milena Mancini, Max Tortora e Luca Zingaretti ed è la storia di Mirko e Manolo, due giovani amici della periferia di Roma. Bravi ragazzi, fino al momento in cui, guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l’uomo che hanno ucciso è un pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati un ruolo, rispetto e il denaro che non hanno mai avuto: un biglietto d’entrata per l’inferno che scambiano per un lasciapassare verso il paradiso.

Nella sezione Generation Kplus è stato selezionato il cortometraggio Cena d’aragoste di Gregorio Franchetti prodotto da Gatto Film e Magdalene Film. Una sera in cui viene lasciato da solo a casa, Michele, un ragazzino dodicenne, ruba delle aragoste vive dal frigo dei suoi genitori e le porta come regalo alla madre del suo migliore amico.

Nell’ambito di ‘Books at Berlinale’ del Co-production Market l’Italia è rappresentata dalla scrittrice Rosella Postorino con il romanzo Le assaggiatrici. Leggi le nostre anticipazioni

Da segnalare anche due giovani presenze italiane: Jonas Carpignano nella giuria opere prime e Matilda De Angelis (leggi la nostra intervista), che rappresenterà l’Italia nella vetrina di talenti europei Shooting Star. Vale infine la pena di sottolineare che all’EFM-l’European Film Market, storico mercato della Berlinale che quest’anno compie trent’anni, sono circa cinquanta i titoli italiani a disposizione dei distributori stranieri. La presenza dei titoli e delle delegazioni dei film italiani alla Berlinale è coordinata da Istituto Luce Cinecittà (Filmitalia).


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