Luce Cinecittà

28 Febbraio 2018

Nastri Doc: menzioni per Olmi, Saccucci, Lancise e Castaldo

Quattro i titoli Luce Cinecittà tra i riconoscimenti 2018 dedicati dai Giornalisti Cinematografici ai Documentari dell’anno, tra cui una menzione d’onore per Ermanno Olmi, anima, autore e anche sugges

Quattro i titoli Luce Cinecittà tra i riconoscimenti 2018 dedicati dai Giornalisti Cinematografici ai documentari dell’anno, tra cui una menzione d’onore per Ermanno Olmi, anima, autore e anche suggestiva voce narrante di Vedete sono uno di voi, al quale ha collaborato il giornalista Marco Garzonio. Un segno di attenzione all’eccellenza del Maestro Olmi, sempre molto amato dal Sngci, perché “con l’omaggio alla figura e al messaggio di Carlo Maria Martini e alla sua lucida profezia di speranza ci ha regalato ancora una volta il suo cinema poetico che ha reso presente anche una grande assenza”. Tra le menzioni speciali, Il pugile del duce di Tony Saccucci segnalato tra le migliori opere prime, Moravia off di Luca Lancise che riapre percorsi affascinanti nella poetica moraviana, e Metti una sera a cena con Peppino di Antonio Castaldo, dedicato a Patroni Griffi.

Ricordiamo, infine, che a Luigi Faccini è andato il Nastro alla carriera per i suoi primi 50 di cinema, nell’anno di Diaspora, ogni fine è un inizio, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, una saga in cui il cinema del reale si misura con la storia drammatica di una famiglia colpita dalle leggi razziali del 1938.  Guarda tutti i primi riconoscimenti assegnati.

Carmen Diotaiuti

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