Documentari

29 Aprile 2019

‘Normal’ miglior documentario del Lovers Festival

Il film di Adele Tulli, coprodotto e distribuito da Luce Cinecittà, vince il Concorso internazionale documentari Real Lovers del Lovers Film Festival - Torino LGBTQI Visions

Normal di Adele Tulli, coprodotto e distribuito da Luce Cinecittà, ha vinto il Concorso internazionale documentari Real Lovers della 34ma edizione del Lovers Film Festival – Torino  LGBTQI Visions.con la seguente motivazione: “Per la volontà di portare il documentario verso i territori contemporanei della non-fiction e per la capacità di costruire un percorso narrativo non banale in cui lo sguardo dell’autrice non guida quello dello spettatore, ma gli lascia la possibilità di costruire il suo proprio significato e percepire quale sia la sua personale accezione di ‘normalità’ ”.

Una Menzione speciale della giuria è andata a An Army of Lovers di Ingrid Ryberg. I giurati del Concorso internazionale lungometraggi All the Lovers hanno scelto come vincitore: Carmen y Lola di Arantxa Echevarria e hanno dato una menzione speciale a Sauvage di Camille Vidal-Naquet.

Nella sezione iconoclasta Irregular Lovers, la miglior pellicola è Capital Retour di Léo Bizeul e una menzione speciale pari merito va a: Mudar de vida / Libera vita di Tonino De Bernardi e a Did You Know di Lynn Kim. La giuria speciale Centre d’Art Contemporain Genève assegna il premio a Capital Retour di Léo Bizeul.e una Menzione speciale a Mudar de vida / Libera vita di Tonino De Bernardi. I giovani giurati del concorso cortometraggi Future Lovers hanno scelto come vincitore Chechnya di Jordan Goldnadel. Il Premio del Pubblico è andato a A Dog Barking at the Moon di Lisa Zi Xiang. La giuria Young Lovers ha assegnato il premio a Kanarie (Canary) di Christiaan Olwagen.

La regista Irene Dionisio alla guida del Lovers ha terminato il suo mandato triennale con l’edizione di quest’anno. È in corso la procedura di selezione del nuovo direttore affidata, nella sua prima fase, a una commissione di selezione – composta da Giaime Alonge, Alessandro Battaglia, Ricke Merighi, Roberto Piana e Bruna Ponti – che ha individuato, fra coloro che hanno inviato la propria candidatura, quattro nominativi: Angelo Acerbi, Fabio Bo, Pier Maria Bocchi e Vladimir Luxuria. Ora il comitato di gestione del Museo ha il compito di individuare il successore di Irene Dionisio.

“Confidavamo di poter annunciare il nome del nuovo direttore durante la cerimonia di chiusura di Lovers ma, proprio per l’importanza di questo passaggio per il museo e per il ruolo che il festival ha a livello internazionale, il comitato di gestione ha ritenuto di voler valutare approfonditamente i profili e i progetti dei candidati, rimandando la decisione al prossimo comitato di gestione – dichiara il presidente del Museo Nazionale del Cinema Sergio Toffetti – Sono sicuro che il museo individuerà il profilo migliore che saprà consolidare ulteriormente il ruolo di eccellenza della rassegna”.


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