Luce Cinecittà

18 Febbraio 2020

Luce Cinecittà ai David di Donatello 2020

Luce Cinecittà ai David di Donatello 2020 con 3 candidati nella Cinquina per il Miglior Documentario: Citizen Rosi di Didi Gnocchi e Carolina Rosi, La mafia non è più quella di una volta di Franco Mar

Istituto Luce Cinecittà è felice di annunciare la propria presenza con ben tre titoli di distribuzione nella Cinquina finalista dei David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano per il Miglior Documentario. I candidati sono Citizen Rosi di Didi Gnocchi e Carolina Rosi, La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco e Selfie di Agostino Ferrente. Un risultato ragguardevole che premia una sensibilità editoriale e lo sforzo costante del Luce di portare il cinema documentario in tutti gli ambiti che possono garantire visibilità agli autori, e soprattutto raggiungere il pubblico: nei festival, nelle sale (con un lavoro raro sul territorio nazionale che ogni anno accompagna decine di film nei cinema), in home video e sul piccolo schermo.

Citizen Rosi, dedicato al cinema di un immenso autore come Francesco Rosi visto dal doppio sguardo di una figlia e della nostra storia civile, è uno dei grandi racconti sul cinema di quest’anno, già presentato con grande successo alla Mostra del Cinema di Venezia. E a Venezia ha avuto la prima mondiale in Concorso, uscendone con un meritato Premio Speciale della Giuria il film di Franco Maresco, restituendoci lo stile del suo autore, una comicità e sguardo politico smaglianti, desolati e irresistibili. Infine Selfie, presentato in prima mondiale a Berlino, uno dei titoli più premiati a livello europeo, fino alla candidatura a miglior docu agli EFA, gli Oscar del cinema continentale. Film felicemente differenti, baciati però similmente da un discorso profondo e vissuto sul linguaggio, e su come il cinema può descrivere, e non solo, intervenire col suo sguardo nella vita collettiva. Grande cinema, passione, intrattenimento, società: per il lavoro culturale di Luce-Cinecittà non si potrebbe chiedere di più, e l’attenzione di questi film da parte dei giurati del David è già un risultato splendido.

Luce-Cinecittà ringrazia quindi calorosamente la Giuria del David di Donatello, con tutti gli autori, i produttori, i tecnici e quanti hanno dato vita ai film, per un percorso felice che augura ancora molto lungo.


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