Cinecittà

16 Aprile 2020

“Io, a casa” I protagonisti del cinema italiano raccontano la quarantena

Tra gli artisti che hanno condiviso le loro riflessioni Paolo Calabresi, Massimiliano Bruno, Vinicio Marchioni, Ivano De Matteo, Paolo Ruffini

Come passano la quarantena i nomi più in vista del cinema italiano? Soffrono di solitudine, sono schiavi del binge watching o riflettono su come e quanto cambierà il cinema una volta sconfitto il virus. Se lo chiede Io, a casa il nuovo format del Video Magazine di Istituto Luce Cinecittà che attraverso video interviste prova a scoprire la nuova quotidianità dei protagonisti del nostro cinema. Senza filtri ma solo col semplice occhio delle webcam di computer, tablet e smartphone Io, a casa li ritrae nelle proprie abitazioni: sono gli stessi intervistati infatti a girare il loro video diario e a inviarlo al team di Erma Pictures che cura il progetto e pubblica i contributi online sul sito di www.cinecittalucemagazine.it

Una testimonianza collettiva, intima e autentica che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, accompagna la quarantena raccontando in quattro domande come attori, registi, sceneggiatori, e giornalisti stiano reinventando e impiegando il loro tempo. Tra i tanti protagonisti che hanno aderito al format con i propri consigli di visione, desideri e analisi ci sono Paolo Calabresi, Massimiliano Bruno, Vinicio Marchioni, Ivano De Matteo, Paolo Ruffini, Paola Minaccioni, Giulio Scarpati, Nicolas Vaporidis, Cristina Donadio, e Laura Delli Colli. Il format, che proseguirà fino alla fine del lockdown, è disponibile gratuitamente con tutte le video interviste rilasciate sul Video Magazine di Istituto Luce Cinecittà nella sezione Io, a casa e sul sito di Cinecittà News nello spazio Cinecittà Video News.


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