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15 Giugno 2020

Fare Cinema: al via l’edizione 2020, tutta digitale

Terza edizione dal 15 al 21 giugno per la settimana del cinema italiano nel mondo, quest'anno interamente digitale e trasmessa sulla piattaforma RaiPlay, dove sarà possibile assistere a masterclass co

Al via, dal 15 al 21 giugno, la terza edizione di Fare Cinema – Settimana del Cinema italiano nel mondo, rassegna tematica del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nata per promuovere l’industria cinematografica italiana nel mondo, quest’anno interamente digitale. La rassegna è realizzata in collaborazione con Mibact, Anica, Rai, Istituto Luce Cinecittà e Ice ed è valorizzata con il supporto della rete diplomatico consolare e degli Istituti italiani di cultura.   

Per tutta la settimana, che racchiude la Giornata Mondiale del cinema italiano la cui prima edizione si celebra il 20 giugno, saranno disponibili gratuitamente sulla piattaforma RaiPlay numerosi contenuti che raccontano il cinema italiano, tra cui una masterclass a cura dello sceneggiatore, regista e giornalista Gianfranco Angelucci dedicata al cinema di Federico Fellini; due masterclass a cura del giornalista e critico cinematografico Gianni Canova dedicate, rispettivamente, ad Alberto Sordi e al cinema italiano contemporaneo;  quattordici videolezioni sui “mestieri del cinema” realizzate in collaborazione con le principali associazioni di categoria; due cortometraggi realizzati da cineasti stranieri e dedicati alla figura di Federico Fellini, prodotti in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Santiago del Cile e l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto; la visita virtuale della mostra “Il Centenario. Fellini nel mondo” promossa dal MAECI e allestita, al momento, a San Paolo; La voce di Fellini, spot istituzionale di Fare Cinema 2020 realizzato da Istituto Luce – Cinecittà.

Tra i film disponibili: i cinque titoli della categoria Miglior Cortometraggio dei Premi David di Donatello 2020; alcune pellicole di recente produzione, tra cui Bar Giuseppe di Giulio Base, Arrivederci Saigon di Wilma Labate e Fellini Fine Mai di Eugenio Cappuccio; alcuni cortometraggi di registi esordienti italiani; i diciotto episodi della serie Fellini in frames, percorso attraverso il cinema del maestro riminese realizzato con materiale d’Archivio, messi a disposizione da Istituto Luce Cinecittà.

“L’edizione di quest’anno è particolare”, ha sottolineato Marina Sereni, vice-ministra degli Esteri con delega alla promozione della cultura italiana nel mondo. “Tra le tante cose, Covid ci ha tolto la gioia e il piacere di vivere una serata in una sala ad assistere insieme ad altri a un film. Far rivivere la magia e le emozioni che si provano andando al cinema non è facile, ma bisogna farlo, per salvaguardare una forma d’arte che ha reso e rende grande il nostro Paese nel mondo. I film, i cortometraggi, le masterclass e le videolezioni che presenteremo nella rassegna interamente digitale rappresentano un patrimonio straordinario di cultura, professionalità e competenze che caratterizzano la nostra industria cinematografica e dell’audiovisivo, che non vogliamo assolutamente che si disperda”. 

Carmen Diotaiuti

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