Nell’ambito della 77esima Mostra di Venezia, le testate Cinecittà News e Cinemaitaliano.info anticiperanno il format Meno di Trenta aprendo uno spazio quotidiano di incontri ed interviste con i giovani artisti presenti al Lido. L’iniziativa, “Meno di Trenta alla Mostra”, sarà dunque un’occasione per scoprire e valorizzare realmente le personalità dei giovani talenti che hanno preso parte in veste di interpreti, registi ma anche tecnici, ai film presenti a Venezia, protagonisti futuri dell’audiovisivo italiano. Meno di Trenta è il premio ideato da Silvia Saitta che prevede dei riconoscimenti assegnati ad attori di cinema, TV e web rigorosamente sotto i trent’anni; il premio ha già avuto la sua prima edizione a Roma, il 7 dicembre 2019, organizzata con Stefano Amadio, direttore del portale Cinemaitaliano.info con vincitori Carlotta Antonelli, Giacomo Ferrara, Ludovica Martino, Giulio Pranno, Phaim Bhuiyan e Jenny De Nucci.

Gli incontri veneziani, condotti dai giornalisti Cristiana Paternò e Stefano Amadio, si svolgeranno dal 3 al 10 settembre, alle 18.30 circa, all’Italian Pavilion allestito all’interno dell’Hotel Excelsior, e saranno trasmessi in diretta streaming sul sito www.italianpavilion.it e veicolati attraverso i canali social ufficiali delle due testate.

A breve sarà diffuso il calendario dettagliato degli incontri con gli orari e i nomi dei talent.

L’accesso allo spazio Italian Pavilion è regolato dalle norme anti-covid: accesso a numero chiuso, controllo della temperatura, tracciabilità, mascherine e igienizzazione delle mani.

L’artista Dindi è il grafico che ha realizzato il progetto Meno di Trenta alla Mostra. Romano, 25 anni, ha vissuto tra Europa e Stati Uniti dove ha cominciato a realizzare opere di design, di grafica e di street art. Pilota di droni per passione, ama guardare il mondo dall’alto. Il progetto grafico di -D30 parte dalla voglia di mettere in evidenza, con colori forti e segni riconoscibili, i giovani talenti emergenti, personaggi principali dell’evento veneziano e del premio annuale. Le sagome sono infatti quelle dei vincitori della prima edizione, datata dicembre 2019, del Premio “Meno di 30”.

L’idea del progetto è quella di sostituire annualmente i profili con quelli dei nuovi vincitori.