Il 2 settembre alle 10.30 all’Italian Pavilion al Lido di Venezia (Hotel Excelsior) un convegno per discutere sul ruolo degli Studios europei nel nuovo mercato audiovisivo globale. Il mondo lentamente sta tornando a una normalità, che non sarà quella di prima, ma piuttosto un nuovo inizio. Il settore audiovisivo è in una fase di grande dinamismo, sia a livello globale che nazionale, con nuovi attori, nuovi modelli e tecnologie di cui la pandemia, a differenza di altri settori, ha contribuito ad accelerare la diffusione e il successo. In questo contesto, gli Studios sono tornati un asset strategico e critico per l’industria, come dimostrano i numerosi progetti di espansione in UK e in Europa, per sostenere una domanda di nuovi contenuti in costante crescita. Intanto nuove tecnologie di produzione mutuate dal gaming si stanno affermando anche nel settore audiovisivo: utilizzando motori di animazione, tecnologie digitali VR, green o ledwall è possibile ricreare qualsiasi ambientazione cinematografica in modo virtuale, e girare un film con la stessa esperienza di un set fisico. Rivoluzionando anche il modello produttivo.

Una discussione aperta tra Cinecittà ed esponenti di spicco dell’industria, su questi grandi temi e il ruolo che gli Studios devono avere per essere protagonisti di un nuovo entusiasmante scenario. Dopo i saluti di Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, intervengono: Stan McCoy (Presidente e Managing Director EMEA MPA – Motion Picture Association), Andrea Scrosati (COO Freemantle), il regista e produttore Matteo Rovere, l’AD Cinecittà Nicola Maccanico. Conclusioni a cura del Ministro Dario Franceschini. 

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