Distribuzione

10 Novembre 2021

‘La legge del terremoto’, tour in sala a novembre

Si parte con una proiezione fortemente simbolica a L'Aquila, nell'Auditorium del Parco progettato da Renzo Piano

In tour dal 15 novembre il documentario di Alessandro Preziosi La legge del Terremoto, scritto da Carmelo Pennisi, Tommaso Mattei e Alessandro Preziosi. Un viaggio fisico e della memoria, storico e visionario, dentro un racconto che abbraccia un’esperienza drammatica e unica che coinvolge collettività di tutta l’Italia: il racconto del terremoto.

Il film esce, distribuito da Luce Cinecittà, con un tour di proiezioni alla presenza del suo autore, con una proiezione fortemente simbolica a L’Aquila, nell’Auditorium del Parco progettato da Renzo Piano. Il film fa tappa a Roma presentato dal regista e protagonista e dai produttori, martedì 16 novembre al Cinema Farnese. Un’anteprima evento cui seguirà la programmazione nel cinema il 22, 23 e 24 novembre. Toccherà poi Napoli, Avellino, Milano, Firenze, Bologna e altre città.

Prodotto da Khora film con Rai Cinema in associazione con Luce-Cinecittà e in collaborazione con Rai Teche.

Un viaggio visivo, storico, ma soprattutto emotivo dentro a uno dei cuori della storia fisica e psichica del nostro paese, i terremoti. Se l’Italia è un corpo, il terremoto è un colpo al cuore. Alessandro Preziosi, interprete amato delle nostre scene che cura regia e dà voce e presenza d’attore al film, è stato giovanissimo testimone del sisma in Irpinia, nel 1980. Il suo viaggio ci porta nel Belìce, colpito nel 1968, poi in Friuli, ad Assisi, l’Aquila, Amatrice. Sismi, ma anche esperienze, umanità, ricostruzioni. Insieme a straordinari documenti d’archivio (tra gli altri dell’Archivio Luce, delle Teche Rai, dei Vigili del Fuoco), testimonianze d’eccezione e toccanti (come quelle di Erri De Luca, Francesco Merlo, Giulio Sapelli, Vittorio Sgarbi, Mario Cucinella, Pierluigi Bersani, Angelo Borrelli, Grazia Francescato), passaggi e riprese in luoghi di forte valenza simbolica come il cretto di Gibellina eternato dal genio di Alberto Burri, e uno sguardo sofisticato e insieme commosso, il film disegna una mappa sorprendente di qualcosa che ci tocca da sempre, nel profondo. L’Italia e i terremoti sono una consuetudine inscindibile, che ha generato storie di distruzione e di ricostruzione dai contorni a volte epici a volte polemici.

Essendo rinomato per essere il “Paese dell’arte”, il nostro Paese quando si confronta con un terremoto non ne fa “solo” una questione di perdita di vite umane, ma deve necessariamente misurarsi anche con la paura di veder scomparire, per sempre e in pochi attimi, ciò che è stato importante per secoli. È di fatto una provocazione paradossale della metastoria del mondo, quella di aver generato al tempo stesso una nazione altamente sismica che presenta nel suo territorio il più alto numero di prodotti dell’ingegno artistico umano.

Il documentario ha come teatro principale il sisma che colpì il Belìce nel 1968, il primo terremoto italiano del dopoguerra ad avere una grande eco mediatica. Ma approfondisce lo sguardo anche su altri eventi sismici trai più rappresentativi dei tanti che hanno colpito l’Italia recente: il Friuli, Assisi, L’Aquila, Amatrice; e soprattutto Irpinia 1980. Eventi catastrofici e metastorici che hanno  contribuito a costituire un “sentimento” nazionale su questa tragedia perennemente incombente sulla nostra gente.

Preziosi, che oltre a curare la regia, è anche narratore dell’intero progetto, partendo dalla sua testimonianza diretta del terremoto in Irpinia del 1980, non si sofferma, se non in pochi e necessari momenti, a un racconto del dolore o della denuncia, ma intraprende un percorso all’interno dell’anima della sua nazione e della gente che la popola, ponendosi una fondamentale domanda: come si fa a ricostruire qualcosa, qualsiasi cosa, persa in un istante? Questa domanda è stata posta ad intellettuali, politici, storici, economisti, architetti, giornalisti che lo accompagnano con il loro contributo in questo viaggio esistenziale, storico e simbolico all’interno della nostra storia recente. Gli argomenti trattati, arricchiti dalle straordinarie immagini di memoria delle Teche Rai e dell’Archivio Luce, cercando di restituire una nuova prospettiva su un tema raccontato dalla cronaca negli anni, con particolare attenzione a questioni quali l’emigrazione dalle zone colpite, l’impoverimento del tessuto sociale, il volontariato, nonché il prezioso lavoro della protezione civile. Un viaggio che dal passato si proietta in un futuro che ha come principale caratteristica solo quella di essere ignoto.

 

ELENCO SALE:

DATA

CITTA’

CINEMA

EVENTO CON ALESSANDRO PREZIOSI IN SALA

 

 

15-nov

L’AQUILA

AUDITORIUM DEL PARCO

ORE 21,00 evento di apertura de “L’AQUILA FILM FESTIVAL”

16-nov

ROMA

FARNESE

ORE 19,30

17-nov

FIRENZE

SPAZIO ALFIERI

ORE 17,00 e 19,00

18-nov

FERMO

SALA DEGLI ARTISTI

ORE 17,00

19-nov

BOLOGNA

ODEON

ORE 18,45

19-nov

MILANO

CITYLIFE

ORE 21,30

22-23-nov

NAPOLI

MODERNISSIMO

22/11 ORE 21,00

23-24-nov

AVELLINO

PARTENIO

23/11 ORE 20,00 anteprima de “LACENO FILM FESTIVAL”

22-23-24 nov

SALERNO

DELLE ARTI

24/11 ORE 20,00

23-24-nov

PESCARA

MASSIMO

 

22-23-24 nov

MILANO

CITYLIFE

 

22-23-24 nov

ROMA

FARNESE

 

22-23-24 nov

ASCOLI

DELLE STELLE

 

23-24 nov

LANCIANO

CIAKCITY

 

26-27-nov

BOLOGNA

ANTONIANO

 

 


Ultime news