12 Maggio 2022
Cinecittà Game Hub: demo day di presentazione dei giochi realizzati
Dopo 4 mesi di lavoro, incontri con mentor e professionisti del mondo del videogame la prima edizione del Cinecittà Game Hub si conclude con una giornata di presentazione
Dopo 4 mesi di lavoro, incontri con mentor e professionisti del mondo del videogame la prima edizione del Cinecittà Game Hub si conclude con una giornata di presentazione dei giochi realizzati dai team davanti ai grandi player del settore e alla stampa. Ospitato nella Sala Fellini degli iconici Studios di via Tuscolana 1055, il Demo Day del 12 Maggio vede la partecipazione delle istituzioni che hanno reso possibile l’iniziativa e delle start up che hanno seguito il programma di accelerazione. Introducono le presentazioni dei progetti partecipanti: Nicola Maccanico, Amministratore Delegato di Cinecittà SpA; Paolo Orneli, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lazio; Bruno Zambardino, Responsabile affari UE e coordinamento Piano Scuola e Film Commission DGCA Ministero della Cultura; Nicola Tasco, Presidente LazioInnova; Marco Saletta, Presidente di IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association; Tiziana Grasso, Communication Manager Sony Interactive Entertainment Italia; Mauro Fanelli, Direttore delle attività di Cinecittà Game Hub. Coordina i lavori Giovanna Marinelli, Responsabile progetto Cinecittà Game Hub. Ai partecipanti delle start up poi il compito di illustrare il frutto del lavoro svolto e lo stato di avanzamento dei progetti del programma di accelerazione. Al termine della conferenza è previsto un aperitivo nella Terrazza 1055, dove le start up avranno postazioni dedicate per mostrare il proprio videogame.
Il Cinecittà Game Hub nasce dalla collaborazione tra Cinecittà , che ha messo a disposizione strutture, una lunga storia di successi nel mondo dell’audiovisivo, e che vede nel videogame un territorio importante per lo sviluppo del settore, Regione Lazio che sta puntando sul gaming per la formazione di nuove professionalità e competenze imprenditoriali, e il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il supporto di IIDEA, (Italian Interactive Digital Entertainment Association) l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi italiana. L’iniziativa ha inoltre ricevuto il sostegno di tre grandi aziende del settore come Sony Interactive Entertainment Italia, Epic Games e ACER. Progetto sperimentale nonché primo acceleratore in Italia dedicato ai videogame, il Cinecittà Game Hub ha lo scopo di rafforzare le capacità produttive e imprenditoriali di giovani aziende del settore portando avanti al contempo lo sviluppo del loro progetto. L’obiettivo è quello di introdurre nel mondo videoludico nuovi protagonisti e metterli in condizione di guardare all’orizzonte internazionale per creatività e capacità. La prima edizione dell’acceleratore ha messo a disposizione del progetto 600mila euro, grazie allo sforzo congiunto di Cinecittà e Regione Lazio: in 12 settimane di corso, l’hub, ospitato in un ufficio open space all’interno del Teatro 9 di Cinecittà, ha offerto ai team delle start up più di 200 ore di lezioni frontali, incontri e sessioni di mentoring private con protagonisti delle imprese del settore videoludico, tra cui Guerrilla Games, 11 Bit Studios, Milestone, Ubisoft Milan, RaceWard, Epic Games, GameDiscoverCo, Innogames, Synesthesia e WANT Musik.
Coordinato da Mauro Fanelli (Co-founder, Direttore Creativo & CEO MixedBag) il gruppo di lavoro del Cinecittà Game Hub è composto da quattro tutor: Elisa Farinetti (Co-founder & CEO, Broken Arms Games), Luca Marchetti (Co-founder & CEO, Studio Evil), Elisa Di Lorenzo (Co-founder & CEO Untold Games) e Daniele Azara (Head of Games & Chief Creative Director One-O-One Games), tutti ricoprono cariche manageriali nei rispettivi team e vantano un’esperienza pluriennale nel settore dello sviluppo videogame.
“Il Cinecittà Game Hub si poneva soprattutto un obiettivo: insegnare ai team a fare business nel mondo dei videogiochi – spiega il coordinatore dei tutor Mauro Fanelli – Le startup accelerate avevano progetti molto diversi e differenti gradi di esperienza: alcuni team sono al loro primo gioco, altri invece hanno già pubblicato uno o più titoli. Pensando a nuovi protagonisti, a nuove realtà aziendali nel mondo del gaming abbiamo impostato con loro un percorso formativo orientato prevalentemente al business e al business development, con l’obiettivo di aiutare i team a portare con successo i propri prodotti sul mercato nel modo più efficiente possibile, parlando con i giusti interlocutori e partner, in un settore complesso qual è quello del game development. Il programma è stato supportato da mentor italiani e internazionali, con interventi mirati di veterani dell’industria. Le start up hanno seguito il programma con passione e impegno, lavorando allo stesso tempo sulla demo e sul pitch deck che verranno presentati nel corso del Demo Day”.
Queste le 9 start up selezionate dal Cinecittà Game Hub con un bando pubblico, e i progetti su cui hanno lavorato:
- Adalot Networks con “SATAN JR”, un’avventura grafica a fumetti piena di puzzle da risolvere, enigmi improbabili e dark humour.
- Baryonyx Games con “Der Marsch” che racconta come durante l’epica battaglia di Stalingrado un gruppo di soldati dell’Asse, guidati da un giovane tenente, si ribella agli ordini e smette di combattere.
- Codemount Studio con “Mega Chickens”, gioco multiplayer di carte collezionabili online basato su un’ambientazione ironica e unica. Il gioco si avvale anche della possibilità di produrre e acquistare NFT legati ai personaggi.
- Ghostshark Games con “TOPO.B”, un action/adventure in pixel art e stile retrò, che dà al giocator reminiscenze dei classici anni ’80 e ’90.
- Keiron Interactive con “Movin Force” un fitness casual VR game capace di far divertire il giocatore e contemporaneamente fargli bruciare calorie.
- Mad Pumpkins con “Movierooms”, gioco gestionale per PC e Mac OS, dove il giocatore deve gestire il proprio cinema-teatro dagli albori del Novecento facendolo evolvere fino ai giorni nostri.
- Mav Reality con “Sephirot – il Gioco”, basato su drammaturgie ipertestuali, algoritmiche e procedurali con attori e giocatori che condividono uno stesso spazio digitale.
- Rednoy con “Caracoles” un running game multiplayer (locale e online) atipico, di una lentezza esilarante ma che sa essere insospettabilmente competitivo e ricco di colpi di scena.
- Sedleo con “1348 (working title)”, un action-adventure (AA) in terza persona ambientato nell’Italia medievale.