C’è anche il film rivelazione Delle Giornate Degli Autori a Venezia, Spaccaossa, distribuito da Luce Cinecittà, tra le candidature della 77ma edizione dei Nastri d’Argento nella categoria migliore opera prima, insieme a Amanda di Carolina Cavalli, Margini di Niccolò Falsetti, Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello, Marcel! di Jasmine Trinca e Disco Boy di Giacomo Abbruzzese. Fino a che punto siamo disposti a mutilarci per ottenere ciò che vogliamo? È la domanda che si pone il regista e protagonista di Spaccaossa Vincenzo Pirrotta, anche autore anche della sceneggiatura insieme a Ignazio Rosato e al duo Salvo Ficarra e Valentino Picone.   All’origine c’è un fatto di cronaca: in un magazzino sgarrupato, vengono frantumate braccia e gambe di persone consenzienti, allo scopo di simulare finti incidenti stradali per riscuotere gli indennizzi delle assicurazioni. Uno spunto forte da cui si parte per poi scavare nell’anima (nera) dei personaggi e raccontare un inferno popolato da esseri miserabili pronti a mutilarsi per pochi soldi, che porta alla luce una parte oscura della periferia di Palermo.

Tra i finalisti candidati, girati a Cinecittà Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, che, insieme a Rapito di Marco Bellocchio,  è tra le pellicole che ha ricevuto il maggior numero di candidature (8 candidature) e L’ombra di Caravaggio di Michele Placido, che ha nomination per la fotografia (Michele Attanasio), la scenografia (Tonino Zera), i costumi (Carlo Poggioli), il montaggio (Consuelo Catucci) e il casting director (Francesco Vedovati e Barbara Giordani).

La cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento 2023, assegnati dal SNGCI, si terrà a Roma martedì 20 giugno nell’arena del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

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cinecitta.com/IT/it-it/news/45/9680/spaccaossa-al-cinema.aspx

Tutte le candidature ai Nastri d’Argento 2023:
Bellocchio-e-moretti in testa ai nastri