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27 Ottobre 2023

Il restauro di ‘Divisione folgore’ alla Festa

Il racconto dell’epica battaglia di El-Alamein: la vita, gli stati d’animo, l’umanità dentro la guerra di trincea, in versione restaurata a cura di Cinecittà in collaborazione con Surf Film​

Arriva in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023, nella Sezione ‘Storia del Cinema’, Divisione Folgore, il film del 1954 di Duilio Coletti, nella nuova versione restaurata da Cinecittà in collaborazione con Surf Film. Uno spaccato singolare del cinema italiano su un drammatico episodio bellico, la battaglia di El-Alamein, che con la sconfitta dell’Armata corazzata italo-tedesca ad opera delle forze britanniche, segnò una svolta nella campagna del Nordafrica, uno snodo importante nel corso della Seconda Guerra mondiale. Un episodio passato alla storia anche per la strenua difesa opposta dai giovani paracadutisti italiani.

Il film racconta uno degli episodi cruciali della Seconda guerra mondiale, la battaglia di El-Alamein del 1942, che vide contrapposte l’Asse italo-tedesca e le corazzate britanniche del generale Montgomery. Una sconfitta decisiva dell’Asse, in cui si distinsero per una caparbia resistenza i giovani paracadutisti italiani della Divisione Folgore, al punto di essere menzionati dal premier britannico Winston Churchill.

Il restauro del film di Duilio Coletti del 1954, curato da Cinecittà in collaborazione con Surf Film, riporta sullo schermo atmosfere, psicologie, individualità di una battaglia epica e drammatica. Con una ricostruzione realistica della vita di trincea e la descrizione sentita delle figure dei soldati. Scritto da Coletti insieme tra gli altri a Ennio De Concini e Oreste Biancoli, il film vede la fotografia di Luciano Trasatti e le musiche di Nino Rota, e la presenza di un giovane Mario Girotti, futura stella col nome di Terence Hill.

Il restauro 4K è stato eseguito nel 2023 da negativo originale 35mm e dal negativo colonne ottiche 35mm mono. Gli interventi che si sono resi necessari sul negativo sono stati rimozione di macchie, di quantità di righe e di di spuntinature bianche, ormai inglobate nella gelatina e non rimosse dal lavaggio al solvente. La quasi totalità delle inquadrature è stata stabilizzata e ha ricevuto un trattamento per la rimozione del flicker. Il film presentava anche una grandissima quantità di fotogrammi strappati, fino anche a 12 su di una unica scena. La prima inquadratura del film, particolarmente rovinata, impossibile da sistemare digitalmente, è stata sostituita con la scena da controtipo. La colonna presentava i classici difetti di una colonna d’epoca, forte rumore di fondo, graffi, sporco inglobato nella pellicola, etc. Sono stati ricostruiti vari fondi e ambienti durante il film, a causa di rotture del supporto ottico e talvolta si è reso necessario ricostruire qualche finale di parola interrotta da una rottura. Del film è stato restaurato anche il trailer. Per ottenere la massima qualità si è provveduto a rimontarlo con le corrispondenti scene dal film restaurato e color corretto, prelevando i titoli su scena, direttamente dal controtipo del trailer. La colonna, non disponibile su pellicola, è stata restaurata da un Beta Digitale.


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