Distribuzione

12 Giugno 2024

Il film postumo di Ugo Gregoretti esce in sala

Arriva nelle sale dal 18 giugno con un tour di speciali proiezioni e presentazioni, dopo l’applauditissima prima alla Festa del Cinema di Roma, il film inedito e postumo di uno dei grandi maestri della televisione e del cinema italiano, Ugo Gregoretti. "Io, il tubo e le pizze".

Prodotto da Enzo Porcelli per Achab Film, con la collaborazione di Rai Cinema e distribuito nelle sale da Luce Cinecittà, il film è il lascito visivo dell’intelligenza, l’irresistibile ironia, lo stile unico insieme colto e popolare, di un autore che ha rivoluzionato il linguaggio televisivo, in modi che sono tutt’oggi (e non sempre dichiaratamente) imitati.
Nel progetto, nato nel 2015 e sviluppato sino alla scomparsa del Maestro nel 2019, si ritrova un caleidoscopio di filmati, reportage, brani di repertorio, che sono insieme una summa del Gregoretti regista e narratore, e uno spaccato del costume del nostro paese, che come pochi Ugo ha saputo raccontare.
Io, il tubo e le pizze arriva nei cinema con un tour di proiezioni-evento accompagnate dal figlio Filippo Gregoretti, co-protagonista del film, e da altri ospiti a partire da Roma (18 giugno), Milano (il 19), Torino (il 26), e ancora Napoli, Genova, Firenze, Bergamo e altri centri per il mese di luglio.

Il Gregoretti postumo è il film più divertente dell’anno – Hollywood Reporter
Una macchina del tempo che racconta un’Italia del passato che incanta per bellezza e semplicità – ANSA
Che maestro, Ugo Gregoretti – Il Fatto Quotidiano
Una visione meravigliosa – Hollywood Party/Radio 3

SINOSSI
“Io, il Tubo e le Pizze” è la sintesi del percorso creativo e professionale dedicato alle immagini di Ugo Gregoretti. Il film entra nella storia e nella realtà culturale d’Italia riflessa nel cinema e nella tv. Lo stesso Gregoretti, ci “porta” con ironia e delicatezza attraverso gli episodi della sua vita personale e professionale, corredati dalle immagini dei suoi film e dei suoi programmi tv, con l’umorismo che caratterizza tutte le sue opere per rivedere come eravamo e capire che ora non siamo tanto diversi…

 Il progetto di realizzare un film basato su una sceneggiatura tratta dal mio libro “La storia sono io” che parla della mia vita privata e degli episodi salienti di quella professionale, era diventato per me impraticabile a causa dell’impegno fisico che avrebbe richiesto. Quindi ho modificato l’impostazione del lavoro, raccontando invece la sintesi del mio percorso creativo e professionale e delle opere da me realizzate per la TV (che ne hanno innovato il linguaggio) e per il Cinema.
Ho voluto quindi semplificare il racconto, che, come concepito, richiedeva ricostruzioni storiche che partivano dagli anni ’30 ad oggi, ma ho mantenuto l’ironia e la godibilità delle situazioni, orientandolo ai momenti più rilevanti della mia carriera professionale.La narrazione, si avvale del racconto-guida fatto da me stesso che, a Roma insieme ad una coppia di giovani appena sposati, ci porta attraverso gli episodi della mia vita professionale con le immagini di repertorio dei miei film e dei miei programmi televisivi.
Essi sono il mio contraddittorio, gli evocatori dei miei racconti che, attraverso le loro piccole provocazioni, suscitano le mie reazioni creando delle situazioni divertenti. [dalle note originali di Ugo Gregoretti]

Interpreti principali: Ugo Gregoretti, Filippo Gregoretti, Tai Hsuan Huang
Sceneggiatura Ugo Gregoretti
Fotografia Giulio Pietromarchi
Montaggio Enrico Riccioni
Musiche Lucio Gregoretti
Suono Mirko Fabbri
Prodotto da Enzo Porcelli  per Achab Film
con la collaborazione di Rai Cinema
Distribuzione Luce Cinecittà

 


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