6 Novembre 2024
Guglielmo Marconi. Vedere l’invisibile
Dall'8 novembre al 25 aprile negli spazi del VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia la mostra promossa dal MiC e organizzata e realizzata da Cinecittà e Archivio Luce. Nel percorso espositivo documenti, fotografie, filmati d'epoca, oggetti e installazioni interattive e multimediali
Dall’8 novembre 2024 al 25 aprile 2025, gli spazi dell’Istituto VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia (Sala Zanardelli e Sala Regia) accoglieranno Guglielmo Marconi. Vedere l’invisibile, una mostra promossa dal Ministero della Cultura e organizzata e realizzata da Cinecittà e Archivio Luce. Nel percorso espositivo centinaia di documenti, foto, reperti, filmati che provengono da illustri archivi nazionali e internazionali per approfondire l’aspetto umano e l’avventura imprenditoriale dell’inventore bolognese. Un omaggio al genio italiano che ha cambiato il mondo. Un tributo che celebra non solo il signore del Wireless e padre della Radio, ma anche il giovane curioso e visionario.
“Grazie all’Archivio Luce possiamo ascoltare la sua voce – sottolinea Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà – Questo è uno dei privilegi dell’Archivio, avvicinarci a personaggi distanti anche più di un secolo, e ‘sentirli’. Non sarà mai banale ripetere che il grande genio di Marconi è consistito nell’abbattere le distanze fisiche, avvicinare gli esseri umani, connetterli e farli, tutti e senza distinzioni di sorta, più vicini. Questo fa la Radio, questo fanno le onde, la Comunicazione moderna, di cui Marconi è di diritto uno dei padri fondatori. Questo fa, analogamente, l’Archivio. Abbatte una barriera, non fisica bensì temporale. Grazie agli incredibili filmati del Luce, Marconi è presente qui e ora, visibile e udibile, e trasmette i suoi messaggi lungo il pianeta, lungo il tempo. Vedere i filmati e le foto di questo innovatore irripetibile mentre viaggia, accende la sua invenzione, si confronta col suo tempo, ci ricorda un altro messaggio legato all’ontologia dell’Archivio: che tutta la storia è stata contemporanea.
Grazie a questi documenti riscopriamo che paese fosse l’Italia tra l’Otto e il Novecento. Un paese-laboratorio in formazione, dove si inventa la Radio, dove esplode la prima avanguardia storica, il Futurismo, dove Pirandello – che ritroviamo vicino a Marconi nelle fotografie Luce – rompe per sempre la quarta parete del teatro. Dove nasce la prima vera industria cinematografica. Un paese che sperimenta un carico di civiltà e contraddizioni, dove Croce e Gramsci creano delle matrici di pensiero tutt’ora resistenti. Dove il moderno trova casa. Un paese aperto, internazionale, di cui Guglielmo è uno dei simboli”.
Attraverso media e linguaggi differenti, la mostra – in otto sezioni – guida i visitatori a ritroso nella vita di Guglielmo Marconi. Dalla sua gioventù alla conquista transatlantica, l’esposizione ne mette in luce il profilo di startupper e quello di uomo di stato, esplorando i capitoli che lo portarono alla ribalta internazionale e quelli più privati, senza tralasciare il suo legame con il mare né la straordinaria eredità, ancora oggi così palpabile.
La mostra è realizzata con il patrocinio e il contributo del Comitato Nazionale Marconi.150 e con la collaborazione della Fondazione Guglielmo Marconi. Sponsor della mostra sono ENEL, Fincantieri e Terna, con il supporto di Fondazione Leonardo che ha contribuito con il documentario “Elettra, la nave laboratorio di Marconi”, e con lo sviluppo di contenuti multimediali realizzati anche grazie a sistemi di intelligenza artificiale. Ben 34 gli enti prestatori del materiale esposto in mostra, tra cui la Bodleian Libraries di Oxford, il MAECI, il Museo Storico della Comunicazione di Roma, l’Accademia dei Lincei, la Marina Militare, l’Esercito Italiano e l’Aeronautica Militare. Si ringrazia Giovanni Pelagalli.
Alla conferenza stampa di presentazione della mostra, nella Sala del Refettorio di Palazzo Venezia, sono intervenuti Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura; Padre Paolo Benanti, Professore presso la Pontificia Università Gregoriana; Giovanni Paoloni, Professore presso la Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Lettere e Culture Moderne; Giulia Fortunato, Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi e della Fondazione Guglielmo Marconi.
Lucia Borgonzoni: “Immortalato ancora bambino al fianco della madre Annie Jameson o mentre si gode un momento di relax insieme alla figlia Elettra. Il nome impresso su titoli di giornali dell’epoca che ne riconoscevano autorevolezza e meriti, il volto negli scatti in bianco e nero insieme ai più grandi del suo tempo. Questa mostra è un viaggio mai fatto prima sui passi di Guglielmo Marconi, alla scoperta della sua vita e della sua straordinaria eredità. Un ringraziamento speciale a chi ha collaborato alla realizzazione dell’ambizioso progetto, che restituisce l’immagine a tutto tondo del grande genio italiano”.
Orari di visita della mostra: Tutti i giorni (lun-dom) dalle 9:30 alle 19:30 (Ultimo ingresso giornaliero alle 18:45)
Costo del biglietto:
- Intero: € 15,00 + € 2,00 (supplemento mostra)
- Agevolato: € 2,00 + € 2,00 (supplemento mostra) per i visitatori dai 18 anni fino al giorno del compimento del 25° anno di età
- Gratuito: per i minori di 18 anni, le persone con disabilità e altre categorie di utenti
Per informazioni e prenotazioni:
Telefono: 06.32810960
Email: vi-ve.prenotazioni@cultura.gov.it
Sito web: https://vive.cultura.gov.it/it