16 Dicembre 2024
Marcello e Chiara Mastroianni, successo al MoMa per la rassegna firmata Cinecittà
Sbarigia, "la classe di Marcello era irraggiungibile, come il rovescio di Roger Federer"
È stata inaugurata a New York la retrospettiva Marcello e Chiara Mastroianni, A Family Affair, realizzata dal Museo d’Arte Moderna (MoMA) in collaborazione con Cinecittà. Per l’occasione è stata presentata la première americana del restauro digitale 4K realizzato da Cinecittà di Le Notti Bianche (White Nights, 1957), diretto da Luchino Visconti. La pellicola è la prima dei 17 titoli con protagonista Marcello Mastroianni che compongono la rassegna, in programma fino al 5 gennaio 2025, ai quali si aggiungono 6 film con protagonista sua figlia Chiara Mastroianni. Oltre a Le notti bianche, nella retrospettiva troviamo altri due titoli restaurati da Cinecittà: La fortuna di essere donna (Lucky to Be a Woman) e Peccato che sia una Canaglia (Too Bad She’s Bad). Restauri che riflettono l’impegno di Cinecittà per la conservazione e la promozione del patrimonio cinematografico italiano.
Oltre alla stessa Chiara Mastroianni, alla serata inaugurale era presenti Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà e Rajendra Roy, capo curatore del cinema al MoMA, Camilla Cormanni, Responsabile dei Programmi Culturali Internazionali di Cinecittà, Marco Cicala (Cinecittà, Programmi Culturali Internazionali) e Josh Siegel, curatore del Dipartimento di Cinema del MoMA.
“Questa retrospettiva è molto commovente. Penso che mio padre avrebbe riso perché non gli piaceva avere tanta attenzione. – ha rivelato Chiara Mastroianni – Non ha mai nemmeno festeggiato i suoi compleanni. Ma siamo qui per festeggiare il suo centesimo e lui non è qui per dire di no. Questa è una delle cose pazze del cinema: puoi festeggiare il compleanno di qualcuno che se n’è andato ormai da molto tempo. Ma penso che questo sia un modo per celebrare il cinema attraverso di lui. E penso che questo sia ciò che gli sarebbe piaciuto. Non intendo parlare per lui, ma penso di conoscerlo un po’. Lo conosco abbastanza per dire che avrebbe detto: “Parla dei registi, non di me”. Penso che con l’aiuto di Josh e grazie alla collaborazione di Cinecittà siamo riusciti a stilare una breve lista. Naturalmente, ci sono molti altri bellissimi film che non potremmo includere in quello che vedrete. Ma almeno penso che sia una selezione molto eclettica”.
“Marcello Mastroianni è unanimemente considerato uno degli attori più influenti del XX secolo. – ha dichiarato Chiara Sbarigia – È celebrato per le sue collaborazioni con registi leggendari come Federico Fellini, Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli e Vittorio De Sica. Nel corso di una carriera durata sessant’anni, è apparso in 147 film, creando capolavori cinematografici rimasti impressi nell’immaginario collettivo. Era un’icona senza tempo di bellezza ed eleganza, la sua classe era come il rovescio di Roger Federer, qualcosa di veramente irraggiungibile”. “Sebbene spesso etichettato come un latin lover, Marcello evitava i cliché, scegliendo costantemente ruoli che sfidavano le aspettative. Film come Una giornata particolare, Il Bell’Antonio e il goffo uomo anziano in Ginger e Fred di Fellini mostrano la sua capacità di sfidare gli stereotipi ed esplorare personaggi complessi. Sono felice che la collaborazione con il MoMA ci abbia permesso di abbinare le proiezioni dei film più iconici di Marcello a quelle di sua figlia Chiara, che stasera ci onora della sua presenza” ha aggiunto la presidente di Cinecittà.
“Mentre ripercorriamo la carriera di Mastroianni nelle prossime settimane, vi invito a dare un’occhiata più da vicino alle sue brillanti performance perché c’è molto di più di quanto sembri. – ha affermato Josh Siegel – Desidero estendere i più sentiti ringraziamenti del MoMA a Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà, così come ai nostri cari collaboratori di lunga data: Camilla Cormanni, Marco Cicala e Paolo Ruggiero. Questa partnership risale a quasi 90 anni fa, alla fondazione di Cinecittà, che coincideva con l’apertura dello stesso teatro in cui vi trovate adesso”.