Un volo di palloncini di mille colori, quanti i titoli dei grandi film che hanno fatto la storia del cinema italiano, liberati in cielo dal centro di un’immaginaria Cinecittà, che per l’occasione ha le sembianze del Colosseo: con la sognante illustrazione firmata dal maestro Bruno Bozzetto, l’animazione è il tema di copertina del numero di primavera di 8½, il periodico realizzato da Cinecittà con la Direzione generale Cinema e audiovisivo per tutti i professionisti e gli appassionati di cinema e audiovisivo.

Al variegato universo dell’animazione è dedicata infatti l’intera prima sezione della rivista, con approfondimenti e interviste a celebri e nuovi protagonisti del settore: geniali artisti e produttori coraggiosi e visionari, inclusa la significativa fetta degli indipendenti. Si parte da Flow, la pluripremiata opera lettone che quest’anno ha vinto anche l’Oscar, a dimostrazione che budget strepitosi non sono più le uniche chiavi del successo. Per poi passare a un dialogo a tutto campo con Bruno Bozzetto stesso, il genio italiano dell’animazione internazionale, che tra riflessioni su linguaggi artistici e avanguardie tecnologiche non smette mai di sorprendere il lettore. Tra i tanti autori e ‘generi’ di animazione presenti nella rivista, la voce fuori dagli schemi di Donato Sansone, la cui opera provocatoria e surreale è al centro di una mostra al Museo Nazionale del Cinema.

A seguire, nello spazio ‘protagonisti’, l’intervista a Manuela Cacciamani, dal luglio 2024 la prima donna a ricoprire il ruolo di amministratore delegato di Cinecittà, che racconta a 8½ la sua visione industriale anticipando alcuni progetti che porteranno negli Studios di Via Tuscolana importanti produzioni internazionali.

Quindi il consueto focus sulle professioni dietro lo schermo, in questo numero riservato alla figura del Casting Director, appena entrata tra le categorie candidabili ai David di Donatello e ai prossimi Academy Award. 8½ intervista sei tra i più affermati Casting Director italiani.

Anche ‘The Insider’, la preziosa sezione curata dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo, torna sul tema di apertura, aggiornando gli operatori sugli incentivi e le varie forme di sostegno pubblico previste per l’animazione, che tengono conto delle specificità del comparto rispetto al più vasto quadro dell’audiovisivo. Il report è supportato da un’accurata analisi di dati e percentuali riguardanti domande pervenute e opere di animazione effettivamente finanziate dalla DgCa, con alcuni esempi che hanno riscosso un significativo successo di critica e di pubblico.

Lo spazio dedicato alle esposizioni vede protagonista la mostra inVisibili. Le pioniere del cinema, promossa dal Ministero della Cultura e realizzata e organizzata da Archivio Luce Cinecittà presso l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, aperta al pubblico dal 16 maggio al 28 settembre 2025. A illustrarcene i contenuti su 8½ un’intervista al Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e un contributo della Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia.

Il capitolo dedicato alla serialità contiene un interessante approfondimento su melodramma d’autore e identità femminile, seguito da un’analisi degli ascolti dello streaming, che se in generale non vedono l’Italia nella parte alta della classifica, mettono però in luce alcune eccezioni di indubbio successo; in chiusura di sezione si torna a parlare di Casting Direction, ma questa volta nel contesto a dir poco ‘corale’ della serie Mare Fuori, interpretata da molti giovanissimi.

L’appuntamento dedicato a cinema e musica vede il popolare compositore Pivio firmare un’acuta riflessione sull’incontro tra pop e colonne sonore, che, assicura, è destinato a influenzare il futuro della musica per il cinema.

Infine, a grande richiesta dei lettori, torna a chiudere la rivista l’oroscopo cinefilo di Simon & The Stars.

In chiusura del magazine, come sempre, La collezione di 8½: in ogni numero una foto che ha fatto la storia del cinema, scelta ad hoc dall’Archivio Luce. Stavolta non poteva esser altro che un gioiello dell’animazione: La lunga calza verde di Roberto Gavioli (1961), narrazione fiabesca dell’Unità d’Italia da un soggetto di Cesare Zavattini di cui l’Archivio Luce custodisce i fotogrammi: quello che appare in quarta di copertina, ritagliabile dal lettore, immortala un formidabile Giuseppe Garibaldi veramente da collezione.

8 ½ è un periodico di informazione e cultura cinematografica, realizzato da Cinecittà con la Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC.