Celebrating Connections: giovani talenti crescono
Celebrating Connections, organizzata allo EFM dal MiC e da Cinecittà, ha visto la partecipazione di Federico Ielapi, Ginevra Francesconi, Gaia Girace, Saul Nanni, Domenico Cuomo, Sara Serraiocco
Celebrating Connections, organizzata allo EFM dal MiC e da Cinecittà, ha visto la partecipazione di Federico Ielapi, Ginevra Francesconi, Gaia Girace, Saul Nanni, Domenico Cuomo, Sara Serraiocco
Incontri, presentazioni esclusive, panel, nell’anno dell’Italia protagonista del Country in Focus dell’European Film Market.
In concorso a Panorama, nell’ambito della 69esima Berlinale, due titoli italiani, entrambi a firma femminile: si tratta di Normal di Adele Tulli coprodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà e dell’opera prima Flesh Out di Michela Occhipinti
Quattro i lungometraggi selezionati, tra cui Figlia mia in concorso. Matilda De Angelis è la Shooting Star, Jonas Carpignano nella giuria del premio alll’opera prima
Intervista alla Shooting Star chiamata quest’anno a rappresentare l’Italia al Festival di Berlino, che vedremo presto nell’esordio al lungometraggio di finzione di Bernardo Carboni, Youtopia, e nel nuovo film di Marco Ponti Una vita spericolata
Rivelata da Veloce come il vento di Matteo Rovere, l’attrice e cantante ventiduenne sarà alla Berlinale insieme a nove colleghi europei selezionati da una giuria di addetti ai lavori tra 37 candidati
Alessandro Borghi rappresenterà l’Italia alla ventesima edizione di Shooting Stars, la piattaforma per giovani attori europei organizzata ogni anno come evento speciale durante il Festival di Berlino dall’European Film Promotion – il network di tutte le società di promozione del cinema europeo – coordinato per l’Italia da Istituto Luce Cinecittà. Shooting Stars è stato trampolino di lancio internazionale per interpreti poi affermatisi globalmente, tra cui basterà ricordare Daniel Craig, Ludivine Sagnier, Rachel Weisz, Melanie Laurent
Il regista a Berlino, in Panorama Dokumente, col documentario Felice chi è diverso, che raccoglie le testimonianze di venti omosessuali che hanno attraversato il Novecento con le sue discriminazioni. “Oggi il rischio è quello di avere un’immagine di liberazione che non è tale. Ancor prima di parlare del matrimonio tra persone dello stesso sesso, bisognerebbe sperimentare l’omoaffettività, il vivere insieme e lo scambiarsi amore”, dice il regista calabrese. Guarda anche la
Nella sezione Panorama della Berlinale Felice chi è diverso di Gianni Amelio, “un viaggio in un’Italia segreta, raramente svelata dalle cineprese”. Istituto Luce Cinecittà è al Festival di Berlino anche con Il Sud è niente di Fabio Mollo (Generation) e con la sua giovane protagonista Miriam Karlkvist ‘Shooting star’ per l’Italia. Assieme ad ANICA, Luce Cinecittà supporta il cinema italiano con un proprio spazio, l’Italia Pavilion all’European Film Market.