Vincenzo Mollica, Ettore Scola, Paola Scola, Silvia Scola
Che strano chiamarsi Federico
Il racconto di un’amicizia, il ritratto poetico di un regista che diventa anche un autoritratto sincero da parte di chi lo fa, la rivelazione di un’ammirazione sconfinata per un collega sempre vissuta con discrezione, la bellezza del tempo e degli amici condivisi, su tutti Marcello Mastroianni, la meraviglia permanente del cinema che si fa e si fa arte, la narrazione tessuta in maniera meticolosa ed originale che ha il sapore di una bella letteratura che si fa cinema, l’intimità ricca di verità di due persone che pur facendo lo stesso mestiere, apparentemente a distanza, non si sono mai perse di vista, e poi principalmente l’essenza di un regista che racconta l’essenza di un altro regista.
Vincenzo Mollica
A cura di: Vincenzo Mollica, Ettore Scola, Paola Scola, Silvia Scola
Versione: Italiano
Pagine: 155