16/11/2019 — 24/11/2019

Chinese Theatre e Aero Theatre - Los Angeles

Cinema Italian Style torna a Los Angeles e lancia la corsa Oscar de Il traditore di Marco Bellocchio

16 — 24 Novembre 2019

16/11/2019 — 24/11/2019

Chinese Theatre e Aero Theatre - Los Angeles

Nove i film presentati, preceduti dal debutto hollywoodiano del film candidato dall’Italia ai prossimi Oscar®, Il traditore di Marco Bellocchio.

16 – 24 novembre 2019

 www.cinemaitalianstyle.com

Posti esauriti e presenza di molti membri dell’Academy per la serata inaugurale di Cinema Italian Style 2019, la rassegna promossa e organizzata da American Cinematheque e Istituto Luce-Cinecittà al TCL Chinese Theatre di Hollywood, che ha visto protagonista Marco Bellocchio e il suo film Il traditore – prescelto nella categoria degli Oscar Miglior Film Internazionale – insieme all’attore principale Pierfrancesco Favino.

Debutto clamoroso, al Chinese Theatre di Hollywood, per Il traditore e per Marco Bellocchio, regista del film candidato dall’Italia agli Oscar® e Pierfrancesco Favino che ne è lo straordinario protagonista nel ruolo di Tommaso Buscetta. “Bellocchio non è solo un maestro del cinema italiano ma uno dei più grandi cineasti viventi del mondo”, lo ha presentato al pubblico eccellente di Los Angeles, prima della proiezione, Michael Barker, Presidente e co-fondatore di Sony Pictures Classics, che ha acquisito il film per la distribuzione in America, e il pubblico gli ha reso omaggio con un lungo applauso.

“Sono orgoglioso di essere qui e colpito da quest’accoglienza così calorosa ma spero soprattutto che questo film vi piaccia e vi emozioni”, il grazie di Bellocchio che ha lasciato a Pierfrancesco Favino il compito di ‘orientare’ il pubblico americano alla visione di un film che- ha detto- “mostra il vero volto della mafia, niente di cool ma solo un gruppo di persone ignoranti”. Evento promosso con Sony Pictures Classic il film è stato presentato nella sezione World Cinema dell’AFIFest 2019, alla presenza di Paolo Del Brocco, Rai Cinema e Simone Gattoni, Kavac Film, e di Anastasia Michelagnoli per IBC Movie di Beppe Caschetto, produttori del Traditore. E Bellocchio e Favino, accolti tra gli altri, sul red carpet del prestigioso Chinese Theatre anche da Paolo Sorrentino e tra i molti nomi eccellenti di Hollywood da Martha De Laurentiis e John Savage al montatore Pietro Scalia, hanno così inaugurato la lunga campagna di promozione verso il traguardo degli Academy Awards 2020, una vera e propria maratona che continua già stasera a San Francisco e prosegue subito per New York.

La designazione per gli Oscar® de Il traditore come Miglior Film Internazionale era nell’aria fin dal debutto  al Festival di Cannes, da dove il film ha subito conquistato il pubblico di oltre trenta festival internazionali, venduto in oltre 50 Paesi, subito premiato dai Giornalisti Cinematografici italiani con ben 7 Nastri d’Argento e ora candidato a 4 premi EFA (European Film Awards) nelle categorie più importanti: Miglior Film, Regista, Attore Protagonista e Sceneggiatura.

Lunghe file intorno al Cinema Aero di Santa Monica e un’accoglienza speciale a Los Angeles anche per Claudio Santamaria: con gli applausi per Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores il pubblico lo ha salutato con una performance inedita, intonando a sorpresa Il refrain di Volare, la canzone di Domenico Modugno che Santamaria interpreta e che nel mondo dà il titolo internazionale al film di Salvatores. “Interpretare questo personaggio, in un road movie che è anche il viaggio di un padre alla scoperta di un figlio difficile, di cui deve riconquistare affetto e fiducia, è stata per me una grande emozione e di questo ruolo ringrazio di cuore Salvatores e la sua sensibilità speciale” ha detto incontrando il pubblico alla fine del film. Poi, a sorpresa, ha accennato la canzone di Modugno conquistando la simpatia di un pubblico che gli ha chiesto di tornare presto, “magari con il sequel di Lo chiamavano Jeeg Robot.”

Molta curiosità e gran calore anche per Igort, applaudito per la regia di 5 è il numero perfetto ma accolto a Los Angeles anche per la sua fama di novelist, per la sua grafica, per la sua passione per musica e fotografia, per la capacità di rendere internazionale e interdisciplinare un linguaggio che lo ha reso popolare anche in Giappone, terra dei ‘manga’.

Nel lungo weekend di cinema italiano a Los Angeles, con le nove proiezioni all’Aero Theatre di Santa Monica, anche la serata all’Istituto Italiano di Cultura, che continua ad ospitare anche una Mostra dedicata al rapporto speciale tra Federico Fellini e la tavola, curata dall’assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna.

La 15ma edizione della rassegna – curata dalla Presidente della Fondazione Cinema per Roma e dei Giornalisti Cinematografici italiani, Laura Delli Colli, in sintonia con la direttrice dei programmi dell’American Cinematheque, Gwen Deglise – ha proposto al pubblico di Los Angeles con 5 è il numero perfetto di Igort e Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, Martin Eden, di Pietro Marcello col suo straordinario protagonista Luca Marinelli Coppa Volpi a Venezia, Il primo re di Matteo Rovere; Il testimone invisibile di Stefano Mordini, Ricordi? di Valerio Mieli; Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, Vivere di Francesca Archibugi e Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti.

In contemporanea con le proiezioni di Los Angeles, Cinema Italian Style ha anche avuto la sua prima edizione a San Francisco, nelle stesse date, in collaborazione con il Consolato e l’Istituto Italiano di Cultura della città. E a Los Angeles hanno seguito personalmente le proiezioni sia il Console Generale Silvia Chiave che la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Valeria Rumori, insieme al direttore dell’Italian Trade Commission, Dino Blandolino.

L’edizione 2019 di Cinema Italian Style è stata dedicata a Lina Wertmüller, prima regista a essere candidata all’Oscar® come migliore regista nel 1977 per Pasqualino Settebellezze, che ha recentemente ricevuto l’Oscar® alla Carriera e la stella sulla Walk of Fame.

Cinema Italian Style 2019 è prodotto da Istituto Luce Cinecittà e American Cinemateque, con il patrocinio del Mibact – Direzione Generale Cinema, il sostegno organizzativo dell’Italian Trade Agency di Los Angeles, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles e San Francisco, e la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles e San Francisco.

Il programma di proiezioni, appuntamenti, news, su http://www.cinemaitalianstyle.com/