Genere Documentario
Regia Massimo D'Anolfi e Martina Parenti
Paese, annoItalia / Svizzera, 2024
Durata 208’
Produzione Montmorency Film e Rai Cinema / Lomotion e SRF Schweizer Radio und Fernsehen / SRG SSR
Pressbook
Diritti Cinecittà Theatrical Italia, Produzione associata
Documentari
Bestiari, Erbari, Lapidari
Bestiari, Erbari, Lapidari è un documentario “enciclopedia”, diviso in tre atti, ognuno dei quali tratta un singolo soggetto: gli animali, le piante, le pietre.
Il film è un omaggio a quegli “sconosciuti” e per certi versi davvero alieni mondi, fatti di animali, vegetali e minerali, che troppo spesso diamo per scontato, ma con cui dovremmo essere in costante dialogo dal momento che costituiscono la parte essenziale della nostra esistenza sul pianeta Terra.
Strettamente connessi tra loro, gli atti del film disegnano uno sviluppo drammaturgico unico, attraverso tre diversi dispositivi di messa in scena.
Ogni atto è infatti un omaggio a uno specifico genere del cinema documentario.
Bestiari è un found-footage su come e perché il cinema ha ossessivamente rappresentato gli animali; Erbari invece, un documentario poetico d’osservazione dall’interno dell’Orto Botanico di Padova; Lapidari, infine, un film industriale ed emotivo sulla trasformazione della pietra in memoria collettiva.
Un coro unico di protagonisti, attraverso multiformi voci e suoni, racconta di noi e preserva il nostro sapere.
Bestiari, Erbari, Lapidari è un viaggio sentimentale tra cultura, scienza e arte del nostro vecchio continente.
Festival
81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Venezia 2024 – Fuori Concorso –
Cast Tecnico
Soggetto Massimo D’Anolfi, Martina Parenti
Fotografia Massimo D’Anolfi
Montaggio Massimo D’Anolfi, Martina Parenti
Musiche Massimo Mariani