Titolo internazionale Rome and its cultural background (1944-1968)

Regia Gianni Borgna

Paese, annoITA, 2008

Formato bianco e nero

Produzione Istituto Luce

Uscita 2008-12-30


Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Produzione

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Documentari

Città aperta – Vita culturale a Roma dal ’44 al ’68

di Gianni Borgna
Vendite Italia
Vendite estero
Produzione
Scheda tecnica

Titolo internazionale Rome and its cultural background (1944-1968)

Regia Gianni Borgna

Paese, annoITA, 2008

Formato bianco e nero

Produzione Istituto Luce

Uscita 2008-12-30

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Produzione

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

“Città aperta” è la Roma appena uscita dalla guerra. La Roma degli alleati e del boogie-woogie, dei “paisà” e degli “sciuscià”, di De Sica e di Rossellini. La Roma della Magnani e di Fabrizi, dei salotti e dei cenacoli culturali, delle osterie e dei caffè letterari, del “Mondo” e degli Amici della Domenica. La Roma delle prime di Visconti all’Eliseo, delle dispute tra realisti e astrattisti, di Palma Bucarelli e di Renato Guttuso. La Roma di Flaiano e di Maccari, di Cardarelli (con il cappotto anche in agosto), del “Bell’Antonio” di Brancati e dei Racconti di Moravia, di Gadda, della Morante e di Pasolini. E poi la “Hollywood sul Tevere”, tra via Veneto e Cinecittà, la “capitale corrotta” del caso Montesi e della speculazione edilizia. La città del Sistina e della moda ma anche dell’Anno Santo, del Rugantino e della “Dolce vita”, di Fellini e di Antonioni, di Bassani e di Soldati. La Roma di via Teulada e dell’arrivo della televisione, delle Olimpiadi e degli scontri politici, del teatro-tenda di Gassman e delle cantine, di Carmelo Bene e di Paolo Poli. La Roma del “Sorpasso” e della Rca, della Compagnia dei Giovani e del Gruppo ’63, di Parise, di Schifano e della Scuola di Piazza del Popolo. La Roma della scienza e dello “scandalo Ippolito”. La città bella e possibile dove tutti si incontravano con tutti, con una gran voglia di lasciarsi alle spalle le miserie e i drammi della guerra. Un film di 1h.40’ tutto costruito su materiali di repertorio dell’Istituto Luce e della Rai, con una ricca colonna sonora di canzoni dell’epoca, che è una pagina straordinaria insieme di storia e di cultura.