Genere Drammatico

Regia Gianfranco Cabiddu

Paese, annoITALIA, 1989

Durata 101

Pellicola

Produzione Cooperativa Lavoratori Cinema E Teatro, Palermo


Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Film

Disamistade – Inimicizia

di Gianfranco Cabiddu
Vendite Italia
Vendite estero
Theatrical Italia
Scheda tecnica

Genere Drammatico

Regia Gianfranco Cabiddu

Paese, annoITALIA, 1989

Durata 101

Pellicola

Produzione Cooperativa Lavoratori Cinema E Teatro, Palermo

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Figlio di un pastore sardo e ragazzo mite e studioso, per iniziativa della madre che sogna di farne un medico o un avvocato, Sebastiano Catte, che ha lasciato il paese per frequentare un collegio, ritorna nel 1950 all’improvviso a seguito dell’assassinio del padre. Il giovane è un non violento e rifiuta assolutamente di vendicarsi, anche se tutti si aspettano da lui che il sangue dell’uccisore sia versato in riparazione. Dopo il furto del suo gregge Sebastiano viene ingaggiato dal Barone Piana, un ricco proprietario del luogo, che capeggia una banda di scioperati dediti al furto delle pecore. Conosce poi una brava e studiosa ragazza, Domenicangela, e i due si innamorano. Volendo dimostrare a se stesso ed agli altri, di non essere un vigliacco, Catte oltrepassa la soglia del lecito eseguendo “La Bardana” (un furto di bestiame): è l’inizio di altri furti e rapine, di fughe, di una lotta aperta contro lo Stato ed i tutori dell’ordine; gli sono di aiuto la madre e Domenicangela che gli procurano il necessario alla sopravvivenza durante la sua latitanza nei boschi. Accusato di delitti mai commessi, viene posta una taglia di dieci milioni su Sebastiano. In realtà il giovane, più che ruberie e guardianie di greggi non sue non ha fatto: la violenza ed il delitto gli ripugnano. Catturato di notte nella camera di Domenicangela e processato, egli dichiara in Tribunale di non essere colpevole e rinuncia perfino a difendersi. Domenicangela lascia il paesello natìo e la speranza d’amore che ivi era fiorita. Con ogni probabilità Sebastiano Catte si è autodenunciato ed entrerà in carcere, affinché la madre possa beneficiare della taglia.


Cast Tecnico

CARLO TAFANI FOTOGRAFIA

ENZO MENICONI MONTAGGIO

NICOLA PIOVANI MUSICHE

GIANFRANCO CABIDDU REGISTA

GIANFRANCO CABIDDU SCENEGGIATURA

LIVIA BORGOGNONI SCENOGRAFIA

GIANFRANCO CABIDDU SOGGETTO


Cast Artistico

PABLO ALARCON ATTORE

MARIA CARTA ATTORE

MIMMO CUTICCHIO ATTORE

MASSIMO DAPPORTO ATTORE

JOAQUIM DE ALMEIDA ATTORE

LAURA DEL SOL ATTORE

FRANCESCO GIORDANO ATTORE

GIOVANNI GUIDELLI ATTORE

FRANCO NOE’ ATTORE

LINO TROISI ATTORE

ISELLA ORCHIS ATTORE

TINO PETILLI ATTORE