Titolo internazionale My dearest son
Genere Drammatico
Regia Valentino Orsini
Paese, annoITALIA, 1985
Durata 115
Pellicola Sì
Produzione Ager Cinematografica, Istituto Luce
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Co-produzione
Film
Figlio mio infinitamente caro…
Stimato e apprezzato professionista, l’avvocato Antonio Morelli; rimasto vedovo, ha trovato una nuova compagna nella matura e riflessiva Stefania. Una sera i due trovano il figlio di lui, Marco, ventiduenne, esanime per strada, colpito da collasso per overdose di eroina. Da quel giorno la vita dell’avvocato è sconvolta. Impreparato di fronte ad una tale situazione, incerto tra reazioni di forza (una volta lega il figlio nel letto) e slanci di comprensione, alla fine sceglie una soluzione estrema: lascia il lavoro, lo studio, la sua compagna, vende dapprima i mobili poi la casa. Tutto per stare accanto a Marco e alla sua amica Francesca, arrivando a comprare la droga per sé e per i due ragazzi, a farsi drogato tra i drogati, a condividere la loro vita quotidiana. Poi i soldi finiscono, la convivenza si fa difficile, e Marco scappa. Rimasti soli, Francesca comincia a prostituirsi per ottenere i soldi necessari all’acquisto della droga. Un giorno Stefania riesce ad incontrarsi con l’avvocato, è ansiosa di dirgli che Marco, rifugiatosi presso una comunità terapeutica, è riuscito a guarire, ad uscire dal tunnel. Francesca, saputo dell’incontro, esplode in una scenata di gelosia, esorta quello che ormai è diventato il suo uomo a non preoccuparsi per i soldi, essendo lei sul punto di concludere un grosso affare. Il giorno dopo viene trovata morta lungo il fiume. L’avvocato si chiude nella stanzetta dove abitava con la ragazza. E’ il momento culminante della crisi. Le parti si sono invertite. Marco ormai lucido di mente, assiste il padre fuori della porta, gli passa una dose di droga ma lo incita a resistere, a vincere i dolori dell’astinenza. In un’alternanza di giorno e notte, finalmente l’avvocato Morelli sente di aver superato la crisi e di poter uscire all’aria aperta. Il figlio lo precede sulla piazza. A distanza, i due si guardano e, a poco a poco si avvicinano, forse una nuova comprensione potrà cominciare.
Cast Tecnico
Sceneggiatura Vincenzo Cerami, Valentino Orsini, Giuliani G. De Negri
Soggetto Valentino Orsini
Fotografia Luigi Kuveiller
Montaggio Roberto Perpignani
Musiche Guido De Angelis, Maurizio De Angelis
Cast Artistico
Ben Gazzara
Sergio Rubini
Mariangela Melato
Valeria Golino
Gesualdo Bagnoli
Federico Benedetti
Vanna Castellani
Gugliemina Gareri
Giuseppe Lisanti
Wanda Pasquini
Marco Pitschen
Giuseppe Ranucci
Mario Sassetti
Fabrizio Temperini